PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] da Federico Zeri (1976), con l’eccezione delle Storie con i ss. Vitale e Agricola che componevano la predella, attualmente disperse (Mazza, 2004; Cavalca, 2013). L’opera venne commissionata, come recita l’iscrizione sottostante la Vergine, da ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] privata (1560-62 circa; Sannipoli, 2003); le tavolette con le scene del Peccato originale e della Redenzione, scomparti della predella di una perduta pala con l’Immacolata in S. Maria Nuova a Fano (1568 circa); la monumentale Incoronazione della ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] romana del cardinale F.S. Zelada, venne riprodotta da Seroux d'Agincourt (1823, tav. CXXXIII) ancora corredata dalla predella raffigurante alcune Scene della vita di s. Stefano, elemento andato disperso nel corso dei successivi passaggi sul mercato ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] poi, assegnato l'affresco della Madonna del passeggio nella chiesa di S. Pietro sempre a San Gimignano (Carli), e la predella n. 57 con Storie della Passione nella Pinacoteca nazionale di Siena (Delogu Ventroni, p. 67) dove più spiccato sembra essere ...
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MACARIO, Emanuele
Gianluca Zanelli
MACARIO, Emanuele. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore e sacerdote documentato nella Liguria di Ponente dal 1518 al 1552.
Originario [...] la Maddalena (Castelnovi, con bibliografia precedente). Due anni dopo (1552) il M. dipinse gli scomparti laterali e la predella del polittico di S. Salvatore a Baiardo, il cui scomparto centrale raffigurante la Trasfigurazione è ascrivibile a una ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] 1964, p. 358; Gaudioso, 1973, p. 411), pala a cui Giuliano Briganti (1945, pp. 83-85) collegò tre elementi di predella raffiguranti la Decollazione del Battista (Milano, Pinacoteca di Brera), la Natività del Battista (Senigallia, coll. Morpurgo) e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la letteratura analizza la realtà, denunciando le [...]
La famiglia Grandet
Eugenia Grandet
Nel vano della finestra più vicina alla porta stava una sedia di paglia montata su una predella, allo scopo di elevare la signora Grandet a un’altezza che le permettesse di vedere i passanti. Un tavolino da lavoro ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] SS. Agata, Marta e Maria Maddalena (a destra), ed è completata da una cimasa con la Trinità e da una predella con Dio Padre benedicente e gli apostoli (Monti, 1892); la scansione architettonica del polittico (in cui l'altezza dell'elemento centrale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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L’editto con cui nel 313 da Milano [...] e didascalico; è posto in primo piano, recuperando la riduzione del formato con la vicinanza ottica. Qui è la predella (mutuando il termine dalla struttura delle pale d’altare quattrocentesche) che si impone allo sguardo e che sollecita nel cittadino ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] , fra i quali Trattoria Lacerba (1921) e, in particolare, Via Toscanella (1922), purissima e tersa come una predella trecentesca. Ma entrambe le proposte non portarono la gratificazione economica attesa dall’artista, desolato dall’indigenza e dalle ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...