RECLAMO
Carlo Predella
. Giuridicamente è il richiamarsi a un'autorità giudiziaria perché esamini nuovamente l'atto che fu già oggetto di esame da parte di altra autorità. Ma, sebbene la legge italiana [...] usi talvolta la parola "reclamo" anche in questo senso così lato, l'uso più corretto di tale espressione è fatto solo per quelle particolari forme di reclamo che sono i ricorsi contro i decreti e le ordinanze ...
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SARÍPOLOS, Nikólaos (Νικόλαος Σαρίπολος)
Carlo Predella
Giurista greco, nato a Larnaka (Cipro) nel 1817, morto nel 1887. Fu costretto, in seguito a gravi rivolgimenti politici, ad abbandonare la patria [...] e a rifugiarsi prima a Trieste, poi a Venezia, infine a Parigi. Nelle due città italiane compì gli studî classici, mentre a Parigi frequentò la facoltà di giurisprudenza. Ritornato in patria, venne nominato ...
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ROSSHIRT, Konrad Eugen Franz
Carlo Predella
Giurista, nato a Oberscheinfeld, presso Bamberga, il 26 agosto 1793, morto a Heidelberg il 4 giugno 1873. Laureatosi a Erlangen nel settembre 1815, vi fu [...] nominato privato docente nel 1816 e professore straordinario nel 1817. Chiamato a Heidelberg come professore ordinario, in questa città insegnò ininterrottamente sino al 1871. Fu più volte rettore dell'università ...
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REGISTRO
Carlo DRAGHI
Tullio ASCARELLI
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Carlo PREDELLA
. Il registro (regestum chartarum) fu, nel primo periodo dell'arte della stampa, la tavola indicatrice dei quaderni formanti il libro mediante [...] la registrazione delle prime parole della rispettiva prima pagina. Più tardi, introdottosi l'uso di numerare le pagine e di apporre la segnatura (v.) a pie' della prima pagina di ogni quaderno, il registro ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] nella letteratura per designare il destino che governa il mondo e al quale anche gli dei debbono sottostare. La filosofia presocratica cerca d'interpretare questo concetto (anche se non sempre espresso ...
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Pittore fiorentino (fine sec. 15º - primi 16º). Eseguì (1488) la predella dell'Adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio nello Spedale degl'Innocenti, fu collaboratore anche di Piero di Cosimo, di Iacopo [...] del Sellaio e del Botticelli. Nelle numerose opere a lui attribuite, in genere di piccolo formato, specie fronti di cassoni, sembra risentire anche della maniera nervosa ed elegante di Filippo Lippi, che ...
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Pittore sardo (sec. 16º) di cui rimane una sola opera, firmata e datata (1515): la predella del polittico nel coro della chiesa di Nostra Signora del Regno di Ardara. ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] di Filippo Lippi nella cappella medicea in S. Croce (il polittico del Lippi è ora agli Uffizi con tre parti della predella, di cui altre due parti sono al Louvre): e queste due opere, distanti tra loro di poco più che dieci anni, danno modo di ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] luglio 1899, seguì nel 1899-1900 i corsi di U. Dini, E. Bertini, L. Bianchi all'università e alla scuola normale superiore di Pisa. Fu poi per cinque anni assistente a Pavia di L. Berzolari, C. Formenti ...
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GIOVANNI di Paolo
Emilio Cecchi
Pittore. Nacque a Siena forse nel 1403, morì nel 1482 circa; ma le prime notizie sicure sono dal 1423. Saltuariamente si hanno indicazioni di date, in opere firmate e [...] La fuga in Egitto, della galleria di Siena; il polittico del 1445, agli Uffizî; la Madonna dell'umiltà, il frammento di predella col Giudizio universale, il Paradiso e l'Inferno (1445), nella galleria di Siena; e costì pure la Presentazione al Tempio ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...