BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] d. Belle Arti, ponendo egli pure la questione su basi personali e accusando a sua volta il B. di malafede e precipitazione. Un libello, pubblicato anonimamente dal B. nel luglio 1786, Lettera di Baioco al ch.mo sig. ab. C. Fea..., conclude la ...
Leggi Tutto
BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, da Giovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] Il Du Tillot, oltre a ritenere assurdi i tagli che il B. avrebbe voluto fare alle spese di corte, gli rimproverava la precipitazione e il disordine di certe imprese, come qu ella dell'iniziata costruzione di una strada tra Parma e Sestri per il passo ...
Leggi Tutto
GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] -331, e in Archivio di fisiologia, XIX [1921], pp. 1-32): dimostrò che la tonalità termica, nel corso della precipitazione delle albumine mediante sali di metalli pesanti, può essere negativa o positiva a seconda del sale impiegato; recò importanti ...
Leggi Tutto
GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] 4-20; Il consulto medico obbligatorio prima di provocare un aborto, in Clinica ostetrica, XXXI (1929), pp. 650-653; Della precipitazione e della incompetenza nei referti in tema di aborto, ibid., XXXV (1933), pp. 358-371; Tumori maligni della vulva e ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] il magnetismo (5111, LXXXI, p. XXXII); varie questioni chimico-fisiche, come rarefazione, condensazione, fermentazione, dissoluzione, precipitazione, cristallizzazione dei sali, sono discusse sulla scorta delle "quaeries" dell'Opticks di Newton e del ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] reazioni per via umida o per via secca. Le prime, generalmente effettuate in soluzione acquosa, portano alla formazione di un precipitato, al cambiamento del colore o allo sviluppo di gas, un cambiamento, cioè, percepibile dai sensi. A puro titolo ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Carlo
**
Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] a lasciare improvvisamente Parigi alla fine del maggio 1493 e recarsi incontro allo Sforza in viaggio per Ferrara, con una precipitazione che fu largamente rilevata in Italia e in Francia in quel momento di grande tensione politica. E fu mche, forse ...
Leggi Tutto
CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] era morto. Non si può affermare con certezza il dolo da parte del C., forse si trattò di un equivoco o di precipitazione: il Barozzi era infatti gravemente ammalato di peste, ma guarì.
Toccava a questo punto al Senato veneto assegnare il possesso del ...
Leggi Tutto
IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] come un prezioso sussidio diagnostico in campo oncologico, si basava sul fenomeno fisico e fisico-chimico della precipitazione di particolari sostanze presenti nel siero di sangue dei soggetti portatori di tumori correlate all'esaltato ricambio ...
Leggi Tutto
D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] originali. Studiò la importanza del fegato nella patogenesi della calcolosi biliare, documentando sperimentalmente che la precipitazione della colesterina è facilitata dalla alterata composizione chimica della bile. Nel 1925 fu relatore al congresso ...
Leggi Tutto
precipitazione
precipitazióne s. f. [dal lat. praecipitatio -onis, der. di praecipitare «precipitare»]. – 1. L’atto del precipitare o cadere, e in senso concr. la cosa stessa che cade. In senso proprio è d’uso limitato ad alcune espressioni...
precipitabile
precipitàbile agg. [der. di precipitare]. – Che può essere fatto precipitare; si dice soprattutto, in chimica, di uno ione, di un composto, ecc. che, presente in soluzione, può essere reso insolubile con mezzi chimici o fisici.