LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] ,5 mm lungo circa 2 m, riuscì a rallentare la corrente sanguigna nell'interno dell'aneurisma, così che la conseguente precipitazione e organizzazione della fibrina lo rendesse solido, prevenendone in tal modo il pericolo di rottura. Il risultato dell ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] acuta per solito anitterica di epatite B, della malattia di Gianotti-Crosti sia, con ogni probabilità, conseguente alla precipitazione a livello cutaneo di immuno-complessi costituiti da antigene di superficie del virus dell'epatite B e relativi ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] L'Universo, XVI[1935], pp. 957-968). Il F. in esso intende offrire, attraverso lo studio statistico della precipitazione atmosferica totale annua unito al dato altimetrico, una carta detta "isepirica": tale carta avrebbe dovuto rappresentare un punto ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] . I composti ferrici che possono esistere nel vino, ibid., pp. 21-72; La casseferrica del vino, ibid., pp. 73-87; La precipitazione del fosfato ferrico nel vino, ibid., pp. 89-100; Cause che possono produrre l'intorbidimento dei vini e metodi di cura ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] coitale maligno, in La Clinica veterinaria, XLIII [1921], pp. 1-4, e Sulla sierodiagnosi del morbo coitale maligno. La precipitazione, la fissazione del complemento e la reazione di Sachs e Georgi, ibid., pp. 257-263).
Del M. devono ancora essere ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] coglionerie sardo-gotiche" (cfr. lettera del 7 apr. 1868: Livorno, Autogr. Bastogi, cit., ins. 759), polemizzò contro la "precipitazione di unificar tutto" e la "mania di copiare le pessime leggi di Francia" (Alcune lettere, p. 64).
Collegò pertanto ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] militari, di uscire dall’isolamento in Europa, di far accettare definitivamente i fatti compiuti, senza impazienze e precipitazione. Pur proclamandosi sempre cavouriano fedelissimo, non era uomo delle risoluzioni decise, degli ardimenti e dei rischi ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] potenti nemici. Nel 1492 l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero Giovanni Simonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in un vortice di cause e liti. Il magnifico palazzo di S. Protaso in Campo fu requisito e negli anni Ottanta ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] Senato aveva una maggioranza contraria alla Curia romana, riteneva opportuno, e suggeriva allora, di non mostrar troppa precipitazione. Questa azione mediatrice fu considerata dal Bolognetti troppo accondiscendente, al punto da ritenere il C. quasi ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] Bonifacio fu decapitato.
Di una sorte simile era chiaramente minacciato anche il G., ma contro di lui Cossa agì con minore precipitazione, limitandosi in un primo tempo a far confiscare il banco di Roma e a far arrestare i familiari del G. che ...
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precipitazione
precipitazióne s. f. [dal lat. praecipitatio -onis, der. di praecipitare «precipitare»]. – 1. L’atto del precipitare o cadere, e in senso concr. la cosa stessa che cade. In senso proprio è d’uso limitato ad alcune espressioni...
precipitabile
precipitàbile agg. [der. di precipitare]. – Che può essere fatto precipitare; si dice soprattutto, in chimica, di uno ione, di un composto, ecc. che, presente in soluzione, può essere reso insolubile con mezzi chimici o fisici.