CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] per la ricerca chimica. Vi conseguì brillantemente la laurea nel 1906, svolgendo la tesi "L'influenza della pressione sulla precipitazione di solfuri metallici con idrogeno solforato".
A Bologna il C. rimase in qualità di preparatore assistente del ...
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BOLIS, Bruno
Enrico Ferri
Nacque a Velletri, il 24 agosto del 1903, da Candido e da Bianca Maria Molinari. Laureatosi nell'anno 1925 al politecnico di Milano, il B. vi divenne assistente del prof. F. [...] pista di decollo in calcestruzzo a Pomigliano d'Arco, superando i problemi relativi al drenaggio delle acque di precipitazione meteorica e quelli conseguenti alle sollecitazioni dinamiche indotte dai velivoli.
Il B. fu uno dei tecnici italiani più ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] Sole è massima e in questo periodo Piccardi credeva di aver osservato un minimo nella velocità di flocculazione dei suoi precipitati. Viceversa nel mese di settembre la velocità della Terra è minima e anche questo sarebbe stato evidenziato dai test ...
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RIO, Nicolo da
Ezio Vaccari
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova il 5 agosto 1765, primogenito di Girolamo, membro di nobile famiglia padovana, e di Maria Campelli.
Con il fratello Girolamo ebbe come precettori [...] , definiti «lave figurate» prodotte dal «fuoco di sotterra», diversamente dai basalti formatisi in seguito a una «precipitazione per via umida» descritti dal celebre mineralista tedesco Abraham Gottlob Werner a Scheibenberg in Sassonia (pp. 354 s ...
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BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] fu perfettamente soddisfatto di come i legati avevano trattato la questione di Pisa e non mancò di disapprovare la troppa precipitazione con cui, in un primo momento, era stato scagliato l'interdetto contro la città restia alla lega.
Ai due legati ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] d. Belle Arti, ponendo egli pure la questione su basi personali e accusando a sua volta il B. di malafede e precipitazione. Un libello, pubblicato anonimamente dal B. nel luglio 1786, Lettera di Baioco al ch.mo sig. ab. C. Fea..., conclude la ...
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BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, da Giovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] Il Du Tillot, oltre a ritenere assurdi i tagli che il B. avrebbe voluto fare alle spese di corte, gli rimproverava la precipitazione e il disordine di certe imprese, come qu ella dell'iniziata costruzione di una strada tra Parma e Sestri per il passo ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] -331, e in Archivio di fisiologia, XIX [1921], pp. 1-32): dimostrò che la tonalità termica, nel corso della precipitazione delle albumine mediante sali di metalli pesanti, può essere negativa o positiva a seconda del sale impiegato; recò importanti ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] 4-20; Il consulto medico obbligatorio prima di provocare un aborto, in Clinica ostetrica, XXXI (1929), pp. 650-653; Della precipitazione e della incompetenza nei referti in tema di aborto, ibid., XXXV (1933), pp. 358-371; Tumori maligni della vulva e ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] il magnetismo (5111, LXXXI, p. XXXII); varie questioni chimico-fisiche, come rarefazione, condensazione, fermentazione, dissoluzione, precipitazione, cristallizzazione dei sali, sono discusse sulla scorta delle "quaeries" dell'Opticks di Newton e del ...
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precipitazione
precipitazióne s. f. [dal lat. praecipitatio -onis, der. di praecipitare «precipitare»]. – 1. L’atto del precipitare o cadere, e in senso concr. la cosa stessa che cade. In senso proprio è d’uso limitato ad alcune espressioni...
precipitabile
precipitàbile agg. [der. di precipitare]. – Che può essere fatto precipitare; si dice soprattutto, in chimica, di uno ione, di un composto, ecc. che, presente in soluzione, può essere reso insolubile con mezzi chimici o fisici.