GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] della famiglia, fu ordinato conte e cavaliere da Carlo V, ospite dei Gualdo di Montecchio Maggiore (Morsolin, 1884). Alla prebenda canonicale il G. sommò una serie cospicua di benefici ecclesiastici (fra i quali quelli parrocchiali di S. Orso e di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Curia papale. Nel 1730, asceso al soglio pontificio il fiorentino Lorenzo Corsini col nome di Clemente XII, il G. ottenne la prebenda della badia di S. Girolamo in Pisa (con una rendita di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Bernardo Dovizi, segretario di Lorenzo, per l'imposta troppo alta a favore dello Studio di Pisa che veniva a gravare sulla sua prebenda e di ottenere l'esenzione per i suoi meriti che - riteneva - gli valevano i "publica stipendia" (Op., pp. 9 12 s ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] esortandolo a leggere attentamente le sue lettere e a soddisfare le richieste. Ancora nel 1204 il papa annullò l'assegnazione di una prebenda stabilita dal L. nel capitolo di Asti e di un'altra in S. Maria di Novara.
Da questo momento dunque le ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] i rapporti con la S. Sede. Il 1° marzo 1300, Poi, il C. ricevette da Bonifacio VIII l'incarico di assegnare una prebenda ad un canonico di Pisa che era stato privato dei suoi benefici. L'11 aprile dello stesso anno, sempre dietro ordine del pontefice ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] a Sassari, suscitò le lamentele della città, i cui rappresentanti nel parlamento regionale chiesero che si istituisse una prebenda per un predicatore, dato che l'arcivescovo non predicava personalmente. Il 10 genn. 1546 iniziò la sua presenza ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] . Quel giorno infatti Giovanni XXII gli concesse di fruire dei benefici del suo canonicato romano e di ogni altra futura prebenda pur risiedendo presso la corte pontificia. Il C. dovrebbe aver trascorso quasi tutto il resto della sua vita ad Avignone ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] di imperial regio consigliere. Nel 1852, a riconoscimento dell'opera svolta, gli venne conferita, con regia risoluzione, la prebenda dottorale. Negli ultimi anni fu anche socio dell'Accademia fisio-medico-statistica. Morì a Milano il 28 luglio 1857 ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] , e in cambio della rinuncia ai suoi benefici a Bordeaux, all'arcidiaconato di Cernès, a un canonicato e a una prebenda, egli ricevette alcune pensioni su diversi benefici di Bordeaux (24 giugno 1477). Il C. continuò ad esercitare la sua attività ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] quello di Castello, spinto non tanto da una spiccata vocazione per la vita pastorale quanto dal bisogno di assicurarsi prebende sicure. C'era nel B. l'ambizione di conquistarsi posizioni di favore per abbandonarsi poi, senza alcuna difficoltà, agli ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...