Poeta anglo-normanno (n. Jersey forse 1100 - m. forse 1175). Studiò a Caen ed ebbe una prebenda da Enrico II Plantageneto. Restano due romanzi in francese in ottosillabi accoppiati variati da alessandrini [...] assonanzati. Il primo, Roman de Brut (compiuto nel 1155), è fondamentalmente una traduzione rielaborata e amplificata della favolosa storia dei Bretoni narrata da Goffredo di Monmouth (Historia regum Britanniae); ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] altro aspirante. Guglielmo fu oculato e attivo amministratore di un piccolo patrimonio di canoni e rendite su benefici e prebende di cui era titolare, come dimostrano documenti conservati nell'Archivio arcivescovile e nell'Archivio di Stato di Lucca ...
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Scrittore spagnolo (n. forse Toledo 1398 - m. ivi 1468); dopo un lungo soggiorno nell'Aragona (1420-30), ebbe la prebenda di Talavera, e visse sempre a Toledo, ove fu cappellano di Giovanni II. Il suo [...] trattato dal titolo Corbacho o reprobación del amor mundano (1438), che si ispira evidentemente all'opera di Boccaccio, è una satira moralistica della lussuria e della passione dei contemporanei (in special ...
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Musicista (Bruges 1500 circa - forse Tournai 1552 circa). Dal 1520 al 1534 fu alla corte di Carlo V; poi fino al 1552 a Tournai, con una prebenda e con un canonicato. Compose molte musiche (secondo R. [...] Eitner circa 250 composizioni, in molte delle quali lo stile reca evidenti tracce di Josquin Desprès, di cui forse fu allievo), tra cui emergono messe, mottetti, canzoni, ecc., pubblicate a sé in Parigi, ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] fosse già segretario di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria. ma lo era sicuramente due anni più tardi. Anche Ferdinando I evidentemente si giovava dei servizi del C., poiché questi fu nel 1484 inviato ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] arricchire i fondi della Sapienza (E. Liburdi, Urbania. Biblioteca comunale, in Mazzatinti, XXXIV, pp. 125-157).
Il B. conservò la prebenda teologale fino all'8 luglio 1652, quando partì per Roma. Non perse tuttavia nella sua diocesi d'origine né gli ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] famiglia dei conti di Casaloldo. Anzi, nel 1274 il Comune di Mantova conferì ad un membro della famiglia Gonzaga la prebenda canonicale già assegnata al Casaloldo. Numerosi studiosi affermano che, dopo la sua espulsione, il vescovo non riuscì più a ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] alla cattedra milanese e a ottenere dal pontefice la sua elezione a legato apostolico nell'Italia settentrionale, con una lauta prebenda e 300 armati per tre anni, per combattere a favore della causa della Chiesa e della coalizione guelfa. Al vescovo ...
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FEDERICI, Francesco
Nicola Balata
Nacque a Roma intorno alla metà dei sec. XVII. Si hanno scarse notizie sulla sua vita e sulla sua produzione artistica. Sappiamo comunque che fu sacerdote e che visse [...] quasi gempre a Roma. Tra il 1682 e il 1688 ottenne una prebenda dalla basilica dei Ss. Lorenzo e Damaso, ma già per l'anno 1681 figurava tra i maestri di cappella dell'Arciconfraternita del Ss. Sacrificio in S. Marcello in Roma.
Come ha rilevato A. ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] gli viene assegnato il canonicato di Laon in Francia, con la relativa prebenda, in cambio della prevostura da lui ricoperta di S. Antonino di Piacenza; il Petrarca invece lo dice piacentino, forse per il fatto che abitò a lungo in quella città come ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...