GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] della famiglia, fu ordinato conte e cavaliere da Carlo V, ospite dei Gualdo di Montecchio Maggiore (Morsolin, 1884). Alla prebenda canonicale il G. sommò una serie cospicua di benefici ecclesiastici (fra i quali quelli parrocchiali di S. Orso e di ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 1510, in cui è definito "continuo familiare del papa", ricevette il priorato di S. Teobaldo nella diocesi di Verdun. Questa prebenda, di cui prese possesso per procura il 4 marzo 1511, gli valse il soprannome di "priorino" e "priore francese".
Sempre ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] della famiglia de' Medici. Giovanni di Bicci, padre di Cosimo il Vecchio, nel 1428 lo fece primo rettore della seconda prebenda canonicale della basilica di S. Lorenzo, sotto il titolo di S. Giovanni Battista. I Medici si riservavano direttamente l ...
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BORDONI (Bordone, Bourdon, Bourdony, Bourdoni), Francesco (François)
Laura Malvano
Figlio diBartolomeo (Baldinucci), nacque a Firenze. In un doc. dell'11 febbr. 1592 st. fior. (1593), che si riferisce [...] , granduchessa di Toscana, per pregarla di dare a Giacomo Bordoni, prete secolare abitante a Firenze, fratello del B., la prima "prebenda di canonica" che si fosse resa libera a S. Lorenzo (M. Gualandi, Nuova raccolta di lettere..., II, Bologna 1846 ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] imperiale, ma tendesse piuttosto a presentarsi come politicamente indipendente: in quest'ottica va visto il suo rifiuto di una prebenda offertagli da Carlo V per ringraziarlo del suo operato. È indubbio invece il suo impegno in difesa degli interessi ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...