BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] Congregazione dell'Oratorio della Chiesa Nuova. Vi fu ammesso il 14luglio. Il giorno successivo rinunziò nelle mani del papa alla prebenda di S. Luca a favore di L. Ottolini. Il B. era stato attratto senza dubbio dall'ideale di devozione semplice ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] gli studi teologici, rientrò in patria nella primavera del 1642, alla morte dello zio. Qui fu ordinato sacerdote e prese possesso della prebenda dell'abbazia dei Ss. Cosma e Damiano nell'isola di Pasman, di fronte a Zara, che mantenne fino alla morte ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] contro i consoli e il popolo fiorentino (Palma, pp. 109-110), senza riuscire però ad ottenere la conferma di una prebenda ecclesiastica che gli era stata assegnata; da allora, come dice nella Palma, fece il proposito di vivere da laico, affrontando ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] recarsi al collegio universitario di S. Catalina di Jaén per studiare teologia. Qui rimase fino al 1553 quando, ricevuta una prebenda di collegiale per un decennio nel collegio di S. Tomás, si trasferì a Siviglia.
In questa città si fermò quattordici ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] passato.
Altro momento di svolta nella vita del G. fu quando, nello stesso 1483, gli venne concessa da Sisto IV una nuova prebenda di beneficiario per la basilica di S. Pietro: il G. avviava così un percorso entro cui negli anni successivi si sarebbe ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...