BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] contro i consoli e il popolo fiorentino (Palma, pp. 109-110), senza riuscire però ad ottenere la conferma di una prebenda ecclesiastica che gli era stata assegnata; da allora, come dice nella Palma, fece il proposito di vivere da laico, affrontando ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , pratiche ed organizzative. Divenne suddiacono nel 1702, diacono nel 1703 e sacerdote nel 1705. Canonico metropolitano nel 1708 (nella prebenda di S. Maria in Betiem, di cui era patrono legittimo un conte Piccolomini) e arciprete nel 1713 (per la ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , a 16 anni, munito dei soli ordini minori, venne nominato canonico della collegiale di Gradoli, con 40 scudi di prebenda; altri successi ottenne nei corsi di filosofia, coronati nel 1866 dalla designazione a presidente dell'accademia letteraria del ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Curia papale. Nel 1730, asceso al soglio pontificio il fiorentino Lorenzo Corsini col nome di Clemente XII, il G. ottenne la prebenda della badia di S. Girolamo in Pisa (con una rendita di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] 1570 il F. partì alla volta di Roma. Nel 1572 ottenne un canonicato nella cattedrale di Alghero, con l'annessa prebenda della parrocchia del villaggio di Orani. Nel 1573 rientrò in Sardegna, per ripartire per Roma all'inizio del 1574: proprio ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] nel 1762, alla morte del conte G. Benaglia, gli subentrò come primicerio della cattedrale e assunse anche la cura della prebenda di Brembate di Sopra, che migliorò notevolmente; nel febbraio difese gli interessi di Bergamo per un contenzioso con gli ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] Antonio Parragues de Castillejo contro luterani e calvinisti il C., che il 6 marzo 1554 aveva ricevuto il canonicato con prebenda della chiesa di Arborea assieme con benefici di altre chiese, fu accusato nel 1561 di aver rapporti con persone non ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] continuando a recarsi a Tropea per assistere alle riunioni del capitolo della cattedrale. Nel 1600 il Calvo gli conferì la prebenda di S. Isidoro ma, ottenuta nello stesso periodo la conferma della condotta di diritto canonico e feudale, il G. decise ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] di Modena. Il 21 apr. 1218 sempre Onorio III lo incaricò di applicare una sentenza riguardante il conferimento di una prebenda della Chiesa piacentina a favore di un canonico modenese. Il 18 giugno successivo insieme con altri vescovi ricevette dal ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] di breve tempo. Nel 1637 rientrò a Milano dove, per volontà del cardinale Cesare Monti, divenne canonico (con prebenda dottorale) della collegiata di S. Ambrogio, incarico che resse sino al 1642, quando fece definitivamente ritorno ad Alessandria ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...