BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] a cura di M. Mollat, Paris 1904-47, nn. 3726, 3737: e di quell'occasione aveva profittato per ottenere dal pontefice anche una prebenda in Ferrara per suo figlio Iacopo; cfr. anche ibid., n. 43.377); nel 1318 faceva poi parte di un'ambasciata a Siena ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] A questo titolo il G. arrivò esclusivamente grazie a Cosimo I, che lo appoggiò sia per impedire che la ricca prebenda cadesse nelle mani del cardinale A. Farnese, il quale protestava che il beneficio fosse di collazione papale, sia per ridimensionare ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] Europa.
Nel 1567 il B. era di nuovo in Inghilterra e, ottenuta dal vescovo Jewel, su istanza dell'arcivescovo Parker, la prebenda di Alton Pancras, nella Chiesa di Sarum, che fruttava 20 sterline l'anno, accarezzava l'idea di dedicarsi alla carriera ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] dimostra il caso, molto complesso, del rettore della chiesa parrocchiale di S. Nazario del castello di Vignola, che, ottenuta la prebenda, si era recato a Bologna per frequentare lo Studio generale. Nel 1368 il vescovo non esitò ad andare contro i ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] di Modena. Il 21 apr. 1218 sempre Onorio III lo incaricò di applicare una sentenza riguardante il conferimento di una prebenda della Chiesa piacentina a favore di un canonico modenese. Il 18 giugno successivo insieme con altri vescovi ricevette dal ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] di breve tempo. Nel 1637 rientrò a Milano dove, per volontà del cardinale Cesare Monti, divenne canonico (con prebenda dottorale) della collegiata di S. Ambrogio, incarico che resse sino al 1642, quando fece definitivamente ritorno ad Alessandria ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] del capitolo bolognese in quanto nel 102 interpose appello a favore del mantenimento del suo canonicato e dell'annessa prebenda (Piana, 1966, p. 340). Nel 1409 la città di Parma, precedentemente sottomessa alla dominazione viscontea ed a quella della ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] a Perugia, verosimilmente sotto la sua guida.
Il B. fu con ogni probabilità chierico e dovette godere di una prebenda canonicale: sembra provarlo il fatto che egli, morendo "quasi in iuventute", come scrive il Diplovataccio, lasciò la sua biblioteca ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] stesso Pietro da Perugia canonico della chiesa di Foligno, morto «extra Romanam curiam» nel 1370: il canonicato e la prebenda del perugino vennero assegnati, con lettere di provvisione di papa Urbano V, al decretorum doctor Francesco da Urbino, il ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] ospitati dal Cervini. Della protezione del potente cardinale, che già nel dicembre 1545 aveva chiesto al cardinale Famese una prebenda per "questo indefesso et stentato povero Triphone" (ibid., X, p. 288), il B. continuò a godere anche in seguito ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...