DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] , elevò la cattedrale aquilana dalla dignità arcipretale a quella arcidiaconale. Contemporaneamente conferi alla nuova dignità, come beneficio e prebenda, la chiesa di S.Martino d'Ocre con tutte le sue rendite. Il 3 maggio 1395 passò all'osservanza ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] , che in quegli anni gli visse vicino.
A partire dal 1321, sempre più spesso il B. appare nelle bolle di provisione di prebende, in qualità di giudice esecutore; e, dal maggio di quell'anno, lo si designa quale cappellano del papa. Dal 1323 è inoltre ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] regolato la vita dei clero piacentino.
Presso S. Antonino veniva istituita, a spese del prelato, una terza prebenda sacerdotale, il cui titolare avrebbe anche ricoperto la carica di arciprete dei cappellani cittadini; questi ultimi avrebbero ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] secolare sotto il titolo di S. Pellegrino, giuspatronato di famiglia che gli era stato conferito e che fu la sola prebenda ecclesiastica da lui conservata. Da questo momento, totalmente libero di vivere a suo modo (il padre scomparirà nel febbraio ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] di Tricesimo che era unita al decanato di Udine. Una bolla papale del 4 dic. 1401 gli accordò il canonicato e la prebenda della chiesa di S. Maria in Cividale.
L'accumularsi di tutti questi benefici non avvenne però senza ostacoli. Per l'acquisto ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] nella diocesi di Firenze, nel 1467 il papa concedeva di poter godere contemporaneamente di più pensioni e nel 1468 di un'altra prebenda per cui egli era in lite con un altro pretendente. Il 29 genn. 1471 inoltre gli assegnava una rendita annua di 100 ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] delicati incarichi per conto del pontefice), sul finire di quel medesimo 1303 lo investì del canonicato - e dell'annessa ricca prebenda - della chiesa di S. Paolo in Liegi (20 dicembre), e lo innalzò infine al soglio episcopale nei primi mesi del ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] Abelardo, né quella situata sulla Montagne Sainte-Geneviève.
In una data imprecisata, probabilmente prima del 1145, Pietro ricevette una prebenda presso la chiesa di Notre-Dame, all’interno della quale si sarebbe svolta la sua carriera magistrale ed ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 1510, in cui è definito "continuo familiare del papa", ricevette il priorato di S. Teobaldo nella diocesi di Verdun. Questa prebenda, di cui prese possesso per procura il 4 marzo 1511, gli valse il soprannome di "priorino" e "priore francese".
Sempre ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] d'Alexandre IV, n. 1582), dalla quale risulta che il pontefice era dovuto intervenire per far restituire al C. quell'importante prebenda milanese che gli era stata contestata e revocata. Il 16 giugno 1257 il C. era a Viterbo e presenziava alla ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...