COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] cardinale, asceso al soglio pontificio nel novembre del 1417.Il 16 giugno 1421gli venne concesso dal papa un canonicato con prebenda presso la cattedrale di Tournay, e il 12novembre di quello stesso anno, per il tramite del suo procuratore Iacopo de ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] ag. 1535 il G. ricevette dallo zio Giovanni, vescovo di Fossombrone, l'ufficio di canonico della cattedrale e la relativa prebenda e il 26 ott. 1536 fu ordinato sacerdote. Addottoratosi inutroque iure, il G. promosse un generoso mecenatismo in campo ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] le proteste del clero fiorentino, il 9 marzo 1349 il cardinale legato Annibaldo di Ceccano gli assegnò il canonicato e la prebenda "S. Petri in mercato Florentinae dioceseos".In Firenze, ove risiedeva, l'A. fu per più di un decennio il rappresentante ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] . Tornato a Trento nel 1670, fu nominato vicario generale di quella diocesi intorno al 1677. Ottenuta nel 1679 una prebenda presso la chiesa cattedrale di Frisinga, si stabilì in quella città, ove fu consigliere spirituale dal 1690, e in seguito ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] via Lata, Nicolas de Besse, vescovo di Limoges e nipote del pontefice Clemente VI.
Resosi vacante un canonicato con prebenda nella cattedrale di Napoli appartenuto a un altro cappellano del cardinale, esso gli fu definitivamente conferito da Urbano V ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] Una lettera di Clemente V (v. Glorieux 1966) ci fornisce notizie a questo proposito: al C. si riserva un'intera prebenda non sacerdotale al capitolo di Notre-Dame di Parigi, di modo che egli, avendo terminato con successo gli studi teologici, potesse ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] alla decisione del capitolo di Concordia di sopprimere la comunione dei beni capitolari e di assegnare a ciascun canonico l'equivalente prebenda di una pieve o di una parte di essa. A B., il quale compare nel documento come ultimo dei canonici ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] cancelliere, in quanto suo provato confidente. Subito dopo il futuro imperatore Enrico VII si adoperò per ottenergli una prebenda ecclesiastica adeguata al suo incarico. Appunto in seguito a richiesta del sovrano papa Clemente V designò E. vescovo ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] si trovavano le più importanti proprietà dei Caetani. Intorno al 1290 - forse ancora studente - era titolare di un canonicato con prebenda ad Anagni, di un altro canonicato ad Amiens e di due benefici a Sgurgola; a questi aggiunse, il 23 febbraio di ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] del cristianesimo nelle sue varie forme dogmatiche ed ecclesiastiche, che impedì poi la nomina di S. al vescovato. Ottenne quindi la prebenda di Laracor in Irlanda, ma visse quasi sempre a Londra, dove strinse amicizia con J. Addison, R. Steele, W ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...