PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] di Francia. Quale riconoscimento dei suoi buoni uffici, Pighini fu quindi nominato cardinale (1551), ma vestì la porpora (con la prebenda di S. Callisto e l’ufficio di segretario dei memoriali ed esaminatore delle grazie) solo dopo il ritorno a Roma ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] miracolo delle stimmate. Già nel 1300 Bonifacio VIII gli concesse un canonicato nella chiesa fiorentina di S. Apollinare e una prebenda annessa alla cattedrale di Cambrai, sebbene egli non avesse ancora i requisiti di età e stato religioso. Pare che ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] le armi e si ponesse a guardia del conclave. Salito al soglio pontificio, Leone X gli restituì Rieti e ogni dignità e prebenda, creandolo inoltre assistente di cappella. Con il consenso del papa, il C. rinunciò all'abbazia di Subiaco in favore del ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] la concessione di nuovi benefici, dei quali si diceva "mal provvisto". Il 19 giugno ricevette effettivamente un canonicato, una prebenda e l'arcidiaconato di Rodez, nonché i priorati di Notre-Dame-des-Ulmates (Vaucluse), di Sumène (Gard), d'Aygu ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] di Bonifacio VIII, del 7 marzo 1300, con cui il papa fu costretto a richiamare al diritto il B., ordinandogli di rilasciare una prebenda nella Chiesa di Bologna di cui si era impossessato a danno di un certo Filippo di Nucio da Todi.
Il B. godette ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] i membri del capitolo, autorizzato da Benedetto XIII (breve del 18 aprile 1725), dotò di adeguata prebenda ciascun canonicato della cattedrale. Vigilò con assiduità sui monasteri femminili, riferendone sistematicamente nelle relazioni per le visite ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] . di Stato di Venezia, Misc. codd., 109) e fu inviato nell'isola. Ottenne una provvigione di 400 ducati più una congrua prebenda ai figli in caso di morte (200 ducati); nella stessa circostanza fu nominato cavaliere di S. Marco. Prima di partire per ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] direttamente al pontefice. Non è noto quale esito abbia avuto l’iniziativa per Pannartz, mentre sappiamo che Sweynheym ottenne una prebenda dal 29 gennaio 1474 fino alla morte. Nella prefazione a Niccolò da Lira e nella supplica a Sisto IV (Arch ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] del suo signore, che, in segno di stima e di riconoscimento, gli concesse il godimento di una pensione vitalizia sopra una prebenda diaconale di Caen.
Rientrò a Roma nell'autunno del 1555 e vi rimase sino all'estate del 1557, quando fu chiamato a ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] papa lo escluse dagli affari di Curia, ma rifiutò anche di prendere in considerazione la richiesta del C. di qualche prebenda che gli permettesse di far fronte alle spese della porpora con quella dignità che le modeste rendite del vescovato di Amelia ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...