SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] basilica di S. Maria della Steccata; a metà del 1692 fu promosso maestro e il 2 gennaio 1711 fu provveduto di una prebenda. La sua presenza artistica si estendeva al duomo, come quando il 27 settembre 1694, per le esequie del vescovo Tommaso Saladini ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] ], p. 381 n. 18).Passaguado, altro suo consanguineo e cappellano, cioè membro della sua familia cardinalizia, fu provvisto di una prebenda a Monza dall'arcivescovo di Milano (Les Registres de Grégoire IX, n. 2983; cfr. anche il n. 2093)e maltrattato ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] accettato cappellano della cappella Aldobrandini, sotto il titolo della SS. Concezione, e il 5 genn. 1500 ottenne la nona prebenda canonicale, sotto il titolo di S. Sebastiano, per rinuncia di Giorgio di Silvestro Aldobrandini. Dal 1484 al 1487 fu ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] , uditolo cantare, lo spinse ad abbandonare l'abito e a intraprendere la carriera teatrale. Così, lasciato il collarino e la prebenda, il G. entrò nel coro del teatro Comunale della natia Reggio.
Il suo esordio avvenne durante il Carnevale del 1847 ...
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PURICELLI, Giovanni Pietro
Danilo Zardin
PURICELLI, Giovanni Pietro. – Nacque a Gallarate (Milano), alla fine del 1589, da Baldassarre e Camilla de Ponti.
Condusse gli studi presso il collegio gesuitico [...] l’insieme della comunità civile così come la «Milano sacra» che si nutriva di robuste radici religiose.
Puricelli ottenne la prebenda teologale fra i canonici della collegiata cittadina di S. Tommaso in Terra Amara e simultaneamente, entro il 1621 ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] contro i consoli e il popolo fiorentino (Palma, pp. 109-110), senza riuscire però ad ottenere la conferma di una prebenda ecclesiastica che gli era stata assegnata; da allora, come dice nella Palma, fece il proposito di vivere da laico, affrontando ...
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NICOLA da Capua
Carla Vivarelli
NICOLA da Capua (Nicolaus de Capua). – Teorico e compositore, nacque a Capua presumibilmente intorno al 1390, considerando che nel 1415 aveva già compiuto il suo iter [...] città e del territorio trevigiano e ne curava l’istruzione in grammaticalibus et cantu. Nel gennaio 1442 rinunciò alla prebenda dell’altare di S. Gabriele in duomo e, ottenuta una lettera di raccomandazione dallo stesso vescovo Barbo, si allontanò ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] e l’iscrizione al Collegio dei teologi. Il 21 agosto dello stesso anno ottenne per bolla pontificia la coadiutoria della prebenda di Sorbolo; ordinato sacerdote il 31 marzo 1736, seguì, nel 1740, la nomina ad arcidiacono della Cattedrale, cui ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , pratiche ed organizzative. Divenne suddiacono nel 1702, diacono nel 1703 e sacerdote nel 1705. Canonico metropolitano nel 1708 (nella prebenda di S. Maria in Betiem, di cui era patrono legittimo un conte Piccolomini) e arciprete nel 1713 (per la ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] e l'ottobre di quell'anno, e poi in seguito fino al 1333, documenti pontifici assegnano infatti ad altri le prebende ed il canonicato di Chartres, "vacantem per obituni Landulphi dicti de Gallicano... in Urbe defuncti".
Fonti e Bibl.: Les Registres ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...