MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] » agli altri baroni ribelli (p. 1369). Ferdinando fece condurre ad Aversa la moglie e le figlie del M. e assegnò loro una prebenda di 3000 ducati annui. Poi Eleonora ottenne dal fratello il permesso di vivere a Capua, nel castello delle Pietre. Il 10 ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] dei profitti di regime, Malaparte negò di aver mai lucrato sulla sua militanza, affermando di non avere percepito mai alcuna prebenda e di non essere mai stato uno squadrista («Non sono Marcia su Roma, né Sciarpa Littoria. Non sono neppure cavaliere ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] simonia; anzi conferiva gratuitamente tutti i benefizi dentro e fuori della Curia tenendo presente chi aveva concesso una prebenda vacante. Non diede mai il consenso a nuovi ingiustificati profitti, ma si accontentò dei vecchi, benché modesti, tesori ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] se nel 1773 ottenne dal maestro del S. Palazzo la nomina a segretario del Collegio dei teologi della Sapienza con una prebenda di 100 scudi annui.
Morto Carlo Emanuele III, il C. nel marzo 1773 presentò alla corte di Torino tramite il Rivera ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] dopo la fine della signoria dei conti di Donoratico e il successivo avvento dei Gambacorta (1347) riuscì a ottenere una prebenda nel capitolo della cattedrale pisana; ma nel giugno 1355, dopo la caduta del regime dei Gambacorta, fu tra i dieci ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] di benefici. Dopo la nomina cardinalizia, un indulto amplissimo del papa gli permise di conservare qualsivoglia beneficio o prebenda. Quanto alla cura degli interessi familiari, si adoperò fin dall'inizio del 1548per assicurare al fratello Giovanni ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] pp. 409-438; E. Boggio, Il fondo musiche dell’Archivio Borromeo dell’Isola Bella, Lucca 2004, pp. 115, 141, 146; I. Bettin, Una prebenda musicale a Varese, in Carlo Donato Cossoni nella Milano spagnola, a cura di D. Daolmi, Lucca 2007, pp. 329-348; T ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di Cerreto Guidi, il 24 genn. 1457, e un anno dopo, il 30 genn. 1458, un canonicato nel duomo di Firenze con una prebenda di 24 fiorini (forse non era stato inutile l'intervento del governo fiorentino, che nel maggio del 1455 aveva esortato il papa a ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] dell’incarico di bibliotecario sostituendolo con il fidato Cosimo di Montserrat, e nel luglio 1455 gli tolse anche la prebenda di San Bartolomeo al Corso degli Adimari in Firenze, una delle poche ottenute da Niccolò V (6 agosto 1448); nominò ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] di Lorena.
La delusione fu cocente, anche perché non avevano avuto maggior fortuna i tentativi di ottenere qualche prebenda ecclesiastica per il secondogenito Henri de Savoie. Nel 1587 Caterina de' Medici chiese invano al cardinale Alessandro Peretti ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...