FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] a Ottaviano Orlandini, defunto all'inizio del luglio precedente: il Salutati chiede a F. di darsi da fare affinché la prebenda non venga attribuita ad altri, ma possa essere confermata al figlio (che poi, però, sarebbe morto per peste, giovanissimo ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] causa del dilagare della peste. Qui, ancora una volta con l’aiuto del cardinale Francesco Barberini, ottenne una prebenda canonicale, fu nominato canonico della cattedrale e negli anni seguenti fu molto attivo nella vita ecclesiastica della città. Si ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] .
Il M. svolse le sue mansioni al servizio dell'arcivescovo Carlo Borromeo senza mai pretendere alcuna ricompensa, né alcuna prebenda, vivendo sempre parcamente e continuando a destinare in elemosina la gran parte del suo ricco patrimonio familiare ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] cittadinanza inglese, continuò per tutta la vita ad aggiungere altre pensioni ai suoi già numerosi benefici: il 7 marzo 1496 ottenne una prebenda a Compton Bishop (che aveva ancora il 5 maggio del 1511): il 30 nov. 1498 un'altra a Chisenbury e Chute ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] stesso anno 1493, la corte aragonese concesse al C. l'investitura di un canonicato nella chiesa di S. Pietro di Corno, e una prebenda nella badia regia di S. Martino d'Ocre e nell'arcipretura di Preturo. A Napoli il C. fu in rapporto con il Pontano ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] infine, Bartolomeo impetrò per suo cugino, Pietro di Paolo Muto Papazurri, il conferimento di un canonicato e di una prebenda in Sicilia, già appartenuta al defunto Giacomo (ASV, Registra supplicationum 29, f. 112r).
Gli anni successivi furono ancora ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] a Roma in Campo Marzio insieme con i fratelli. Fra il 1542 e il 1544 ottenne nuovi benefici, come il canonicato e la prebenda di S. Maria di Bedizzole (diocesi di Brescia), fu provvisto della chiesa di S. Maria del Mare a Crotone e soprattutto gli fu ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] cerchia dei suoi cappellani, ottenendo il 30 maggio, grazie alla sua intercessione presso Niccolò IV, la collazione di una prebenda canonicale non sacerdotale presso la cattedrale pisana.
Nel 1294 il G. abitava a Roma, nel complesso del Laterano ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] G. è citato nella documentazione relativa all'Università di Napoli come docente di diritto civile, stipendiato con una prebenda annua di 100 ducati (nella stessa lettera è citato anche il consigliere e giurista Giovanni Antonio Carafa, con qualifica ...
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MARRONI, Cristoforo
Andreas Rehberg
MARRONI (de Marronibus), Cristoforo (Cristoforo de Urbe). – Nacque intorno al 1345, probabilmente a Roma, da Niccolò di Giovanni di Stefano, che nel dicembre 1360 [...] Albert von Erenberg. In Inghilterra il M. prese possesso dell’arcidiaconato di Berkshire (1390-95), rivendicò il canonicato e la prebenda a Twiford a Londra (1391) e divenne arcidiacono a East Riding a York (1396-1400).
Sono poche le tracce pervenute ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...