SCARSO, Luca
Marco Vendittelli
– Nacque a Roma negli ultimi decenni del XII secolo.
Si ignorano i nomi dei genitori, mentre si conoscono quelli dei fratelli: oltre al chierico Nicola, Giovanni, Giacomo [...] assegnati alcuni benefici ecclesiastici, un canonicato nella chiesa di Saint-Géry di Cambrai (17 dicembre 1218) e una prebenda nella chiesa abbaziale di Murbach presso Gebweiler in Alsazia (9 ottobre 1225).
Scarso, insieme con Giacomo, aveva stretto ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] della porta nella basilica di S. Maria Maggiore (di cui era stato arciprete), e fu da questi ancora beneficato con la prebenda di S. Maria in Trastevere (1602), poco dopo ceduta in favore della diocesi di Albano (1603), rassegnata a sua volta per ...
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BORDONI (Bordone, Bourdon, Bourdony, Bourdoni), Francesco (François)
Laura Malvano
Figlio diBartolomeo (Baldinucci), nacque a Firenze. In un doc. dell'11 febbr. 1592 st. fior. (1593), che si riferisce [...] , granduchessa di Toscana, per pregarla di dare a Giacomo Bordoni, prete secolare abitante a Firenze, fratello del B., la prima "prebenda di canonica" che si fosse resa libera a S. Lorenzo (M. Gualandi, Nuova raccolta di lettere..., II, Bologna 1846 ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] 1600, al posto del canoRico Gualfreducci Onofrio da Pistoia, il B. fu nominato canonico di, S. Lorenzo, ottenendo la "prebenda IIIa canonicale sotto il titolo dei SS. Vitale e Agricola", e mantenne questo incarico fino alla morte, come testimonia il ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] a cura di M. Mollat, Paris 1904-47, nn. 3726, 3737: e di quell'occasione aveva profittato per ottenere dal pontefice anche una prebenda in Ferrara per suo figlio Iacopo; cfr. anche ibid., n. 43.377); nel 1318 faceva poi parte di un'ambasciata a Siena ...
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STEFANO di Anagni
Marco Vendittelli
STEFANO di Anagni. – Figlio di Giovanni di Anastasio, Stefano nacque ad Anagni nel corso dell’ultimo quarto del secolo XII. Ebbe almeno un fratello, Tommaso miles [...] un atto del 29 maggio 1252, si apprende poi che egli fino ad allora aveva goduto di un canonicato e una prebenda nella cattedrale inglese di Hereford.
Un mandato di Alessandro IV del 20 dicembre 1256 ricorda Stefano come ormai defunto, imponendo all ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] A questo titolo il G. arrivò esclusivamente grazie a Cosimo I, che lo appoggiò sia per impedire che la ricca prebenda cadesse nelle mani del cardinale A. Farnese, il quale protestava che il beneficio fosse di collazione papale, sia per ridimensionare ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] Europa.
Nel 1567 il B. era di nuovo in Inghilterra e, ottenuta dal vescovo Jewel, su istanza dell'arcivescovo Parker, la prebenda di Alton Pancras, nella Chiesa di Sarum, che fruttava 20 sterline l'anno, accarezzava l'idea di dedicarsi alla carriera ...
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SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] , p. 248 nota). Altri pochi dati, condensati tra il 1342 e il 1346, riguardano invece interessi legati alla prebenda, che Sette gestì in prevalenza da Avignone tramite procuratori scelti tra i canonici.
Gli indizi della frequente permanenza presso la ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] sul Meno dell’anno dopo (Göhler, 1902).
Nel 1575 Varotto risulta debitore di una casa in Pagliate, dipendente dalla prebenda di S. Michele, per la quale doveva corrispondere un affitto annuo perpetuo: il documento relativo lo qualifica, per la ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...