CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] , e in cambio della rinuncia ai suoi benefici a Bordeaux, all'arcidiaconato di Cernès, a un canonicato e a una prebenda, egli ricevette alcune pensioni su diversi benefici di Bordeaux (24 giugno 1477). Il C. continuò ad esercitare la sua attività ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] quello di Castello, spinto non tanto da una spiccata vocazione per la vita pastorale quanto dal bisogno di assicurarsi prebende sicure. C'era nel B. l'ambizione di conquistarsi posizioni di favore per abbandonarsi poi, senza alcuna difficoltà, agli ...
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SESSO, Gerardo da
Maria Pia Alberzoni
– Originario di Reggio Emilia e appartenente a una famiglia (di cui v. la voce in questo Dizionario) di salda fede imperiale, nacque attorno al 1160.
Nell’ultimo [...] a Bologna, fu in essa attivo: esaminò anche la situazione del capitolo della cattedrale, presso il quale riservò una prebenda per un esponente di una importante famiglia di Parma. Egli, inoltre, comminò gravi censure ecclesiastiche a un canonico di ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] , elevò la cattedrale aquilana dalla dignità arcipretale a quella arcidiaconale. Contemporaneamente conferi alla nuova dignità, come beneficio e prebenda, la chiesa di S.Martino d'Ocre con tutte le sue rendite. Il 3 maggio 1395 passò all'osservanza ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] , che in quegli anni gli visse vicino.
A partire dal 1321, sempre più spesso il B. appare nelle bolle di provisione di prebende, in qualità di giudice esecutore; e, dal maggio di quell'anno, lo si designa quale cappellano del papa. Dal 1323 è inoltre ...
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MONTI, Filippo
Filippo Crucitti
MONTI, Filippo. – Nacque a Fermo tra il 1625 e il 1626 da Antonio, esponente di una famiglia dell’aristocrazia cittadina, e da Angela Savino.
Si dedicò agli studi giuridici [...] indusse Alessandro VII a concedergli, l’11 gennaio 1666, il vescovato di Teramo, con il compito precipuo di erigere la prebenda teologale e quella del penitenziere e di istituire nella città il seminario e il Monte di pietà. Dopo la nomina egli ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] regolato la vita dei clero piacentino.
Presso S. Antonino veniva istituita, a spese del prelato, una terza prebenda sacerdotale, il cui titolare avrebbe anche ricoperto la carica di arciprete dei cappellani cittadini; questi ultimi avrebbero ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] secolare sotto il titolo di S. Pellegrino, giuspatronato di famiglia che gli era stato conferito e che fu la sola prebenda ecclesiastica da lui conservata. Da questo momento, totalmente libero di vivere a suo modo (il padre scomparirà nel febbraio ...
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SCUSSA, Vincenzo.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Trieste il 6 giugno 1620, figlio primogenito di Antonio e di Caterina Francol.
Ebbe cinque fratelli. Due maschi: Giovanni, nato nel 1628, sposato a Caterina [...] , a pochi mesi di distanza dalla morte di Vaccano, Scussa fu eletto dal capitolo della cattedrale a una prebenda canonicale; apprezzato anche dal nuovo vescovo, Giacomo Ferdinando Gorizutti, fu riconfermato nel 1674 nella cancelleria vescovile, che ...
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UBERTINI, Ranieri
Pierluigi Lucciardello
(Neri). – Figlio di Biordo di Gualtieri, nacque probabilmente negli anni Ottanta o nei primi anni Novanta del Duecento. Ebbe quattro fratelli: Boso (poi vescovo [...] un contributo annuo di 800 fiorini (21 dicembre 1325), e il papa che, dopo aver concesso a Ranieri di conservare la prebenda della pieve di Pacina (1° ottobre 1325), gli assegnò le rendite di un priorato in diocesi di Perugia (13 aprile 1331 ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...