FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] un canonicato della cattedrale patavina, ma non riuscì, nonostante la designazione del pontefice, a entrare in possesso della prebenda. Ebbe invece nel 1450 la commenda di un'altra abbazia benedettina, quella dei Ss. Cosma e Damiano di Rogova ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] a Roma per un valore di 25 fiorini (ibid. 164, ep. 25, c. 14r-v). Non è da escludere che queste prebende fossero funzionali al prosieguo degli studi. Le richieste di benefici inoltrate in Curia in questi anni permettono di cogliere, inoltre, i legami ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] è possibile precisare quale fosse l'occasione del viaggio. Nel 1614 divenne canonico della cattedrale di Lodi, insignito della prebenda di Cavacurta. Il 4 giugno 1616, già vicario generale, fu nominato vicario capitolare dopo la rinuncia di Ludovico ...
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MELZI, Camillo. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano il 12 dic. 1590 da Gian Antonio e da Livia Litta.
Rampollo di un’importante famiglia di estrazione mercantile (il padre fu abate della potente [...] di referendario delle due Segnature. Nel febbraio 1636 fu nominato arcivescovo di Capua, con l’obbligo di costituire una prebenda per un penitenziere della cattedrale e di utilizzare la terza parte della somma relativa alla prima pensione che si ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] valore di trenta once d'oro nell'arcidiocesi di Napoli. Lo stesso documento ricorda che egli possedeva già un canonicato con prebenda a Salerno e vari altri benefici nelle diocesi di Napoli e di Nola. Nonostante questa ricca dotazione, alla quale si ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] . Clemente IV lo trattenne alla Curia, gli affidò l'incarico di uditore giudiziario e lo scelse tra cinque pretendenti alla prebenda di Narbonne che già Urbano gli aveva affidato. Verso il 1267 ricevette anche un arcidiaconato nella diocesi di Tolosa ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] cedere. Nei nove anni della sua attività pastorale istituì un seminario sotto la direzione dei gesuiti, una prebenda teologale e una prebenda di penitenziere.
Il 28 febbr. 1647 fu trasferito da Innocenzo X al vescovato di Città di Castello dove ...
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SANDONNINI, Nicola
Raffaele Savigni
– Nacque nel 1422 dalla famiglia garfagnina dei conti di San Donnino: figlio di Bartolomeo di Andrea e di Piera della Motta, i suoi antenati Ugolino e Andrea erano [...] Paolo II. Canonico di S. Martino di Lucca dal 14 novembre 1457, partecipò saltuariamente alle riunioni del capitolo, e rinunciò alla prebenda a favore del cugino Ugolino quando fu eletto vescovo di Modena (7 giugno 1465). Per lungo tempo non riuscì a ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] del 14 nov. 1245 (Berger, n. 1684), nella quale il pontefice concede al "magister Iohannes de Obulo" (Ebulo) un'altra prebenda per onorare la memoria del cardinale diacono Tommaso di S. Sabina (cioè dell'E.), indicato come zio paterno ("patruxis") di ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] camera del granduca Cosimo III. Le condizioni economiche della famiglia tuttavia non dovettero essere molto prospere.
Forse grazie a una prebenda di cui godeva in quanto chierico, il M. riuscì a laurearsi in giurisprudenza a Pisa il 26 apr. 1715. Si ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...