PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] i membri del capitolo, autorizzato da Benedetto XIII (breve del 18 aprile 1725), dotò di adeguata prebenda ciascun canonicato della cattedrale. Vigilò con assiduità sui monasteri femminili, riferendone sistematicamente nelle relazioni per le visite ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] . di Stato di Venezia, Misc. codd., 109) e fu inviato nell'isola. Ottenne una provvigione di 400 ducati più una congrua prebenda ai figli in caso di morte (200 ducati); nella stessa circostanza fu nominato cavaliere di S. Marco. Prima di partire per ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] nel 1562 allo scontro aperto.
Sempre nel 1562 l’età ormai avanzata lo indusse a rinunciare al titolo e alla prebenda canonicale, riservandoseli però in vita, in favore dell’amico padovano Giovanni Battista Rota. Nel 1567 prese parte attiva all’aspro ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] direttamente al pontefice. Non è noto quale esito abbia avuto l’iniziativa per Pannartz, mentre sappiamo che Sweynheym ottenne una prebenda dal 29 gennaio 1474 fino alla morte. Nella prefazione a Niccolò da Lira e nella supplica a Sisto IV (Arch ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] del suo signore, che, in segno di stima e di riconoscimento, gli concesse il godimento di una pensione vitalizia sopra una prebenda diaconale di Caen.
Rientrò a Roma nell'autunno del 1555 e vi rimase sino all'estate del 1557, quando fu chiamato a ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] papa lo escluse dagli affari di Curia, ma rifiutò anche di prendere in considerazione la richiesta del C. di qualche prebenda che gli permettesse di far fronte alle spese della porpora con quella dignità che le modeste rendite del vescovato di Amelia ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] Scritture, dovevano essere garantite non solo in ogni sede episcopale, ma in ogni città, assicurando ai lettori una prebenda sicura e sufficiente. Sostenne con energia anche il dovere di predicazione dei vescovi, ma soprattutto attaccò i privilegi e ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] del C. si svolsero esclusivamente fra Palermo e Monreale: nel 1748 venne nominato canonico teologo della cattedrale di Palermo, prebenda di nomina regia, e poi abate della badia dei SS. Giovanni ed Ermete; nel 1753 mons. Iacopo Bonanni, inquisitore ...
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MINUTI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Jacopino, nacque a Piacenza, tra la fine del sec. XIV e gli inizi del secolo XV. Avviato agli studi, si indirizzò alla professione notarile. Era a [...] al mese, cui si aggiunsero 33 fiorini per un non meglio specificato incarico retto a Pavia, dal sapore più di prebenda che di salario.
Di certo, è difficile pensarlo settantenne impegnato a reggere l’onerosa carica di tesoriere generale del duca ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] Strozzi fu ospite del papa Urbano VIII (Maffeo Barberini), già suo allievo, il quale oltre ad aumentare la prebenda assegnatagli dal papa Aldobrandini, concesse il titolo di marchesato alla possessione di Forano, proprietà del nipote Giovan Battista ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...