Uomo politico e sindacalista, nato a Milano il 22 marzo 1940. Conseguito il diploma di perito industriale, svolse fin da giovane attività politica, militando prima nel PSI (1964) e quindi nel PSIUP (1966); [...] sul terreno sociale e sui temi dell'occupazione. Ciò si tradusse sul piano elettorale in un sensibile incremento dei consensi: il PRC passò infatti dal 5,6% dei voti, ottenuto nelle elezioni politiche del 1992, all' 8,6% dei voti (quota proporzionale ...
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PRODI, Romano (App. V, iv, p. 282)
Paola Salvatori
Economista e uomo politico. Presidente dal 1981 del Comitato scientifico della società di studi economici Nomisma, lasciò l'incarico nel 1995 quando, [...] dell'Unione monetaria europea non fu sufficiente a garantire la sopravvivenza del suo governo, minato dai contrasti con il PRC, critico verso la politica economica e sociale dell'esecutivo. In ottobre, in seguito al voto di sfiducia espresso sulla ...
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Uomo politico italiano (Milano 1926 - Roma 2015). Dopo aver aderito clandestinamente al PCI nel 1943, partecipò alla Resistenza combattendo nelle brigate Garibaldi. Nel dopoguerra svolse numerosi incarichi [...] comunista di cui fu presidente dal 1992 al 1998. Nell'ottobre 1998, non condividendo la decisione espressa dalla maggioranza del PRC di bocciare la manovra finanziaria e ritirare la fiducia al governo Prodi, C. si dimise dalla presidenza e, dopo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ). I DS si imposero come primo partito (20,1%), seguiti da Forza Italia (17,4%), AN (9,9%), PPI (5%) e PRC (4,4%).
Russo Iervolino è stata riconfermata nelle elezioni amministrative del maggio 2006, eletta al primo turno con il 57%. La sostenevano DS ...
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Uomo politico, nato a Roma il 20 aprile 1949. Iscrittosi al PCI nel 1968, iniziò la sua carriera politica a Pisa, dove frequentava la facoltà di Filosofia. Nel 1975 fu eletto segretario nazionale della [...] 'Ulivo, l'Unione democratica per la repubblica (UDR) e i Comunisti italiani, nati in seguito a una scissione subita dal PRC, schieratosi invece all'opposizione. Il mese successivo D'A. lasciava la segreteria dei DS, sostituito da Veltroni, e assumeva ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del Partito Democratico della Sinistra (PDS); una minoranza si oppone, dando vita al Partito della Rifondazione Comunista (PRC).
Grande significato ha il forte successo riportato nell’I. settentrionale alle elezioni del 1992 dalla Lega Nord di ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] Italia, dai DS, dalla Margherita, da AN e dal PRC; la Lega, nonostante il drastico ridimensionamento (passava infatti dal 10 di voti analoga. Persero voti i DS, AN e il PRC, mentre Forza Italia diventava nuo-vamente il primo partito con una ...
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LIBERIA
Giorgio Valussi
Pierluigi Valsecchi
(XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, II, p. 195; III, I, p. 989; IV, II, p. 332)
La popolazione, che al censimento 1974 aveva registrato 1.503.368 ab., ha continuato [...] Doe sospese la costituzione, bandì i partiti e assunse il potere come presidente di un improvvisato People's Redemption Council (PRC), formato dai suoi 17 compagni e da 10 altri militari, cooptati per allargare la base etnica del regime (appartenente ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] con il 66,6% contro il 29,4%. Delle liste collegate al candidato del centrosinistra, hanno ottenuto il 39,5% L'Ulivo con Chiamparino, il 7,8% il PRC, il 3,9% i Moderati, il 3,1% il PdCI, il 2,8% la Rosa nel pugno, il 2,3% i Verdi per la Pace, il 2% l ...
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decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo ha detto: io sono pronto ad andare di là,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...