CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] Brunelli Bonetti: "... nell'Archivio mediceo c'è un conto datato del 12 agosto [1690] per trasporto di cembali a Pitti e a Pratolino ... e al 15 d'agosto dello stesso anno è annotata la somma di lire 1.036 data al Cristofori per aver costruito una ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] 1565 e il 1575, per Isabella de' Medici avrebbe eseguito il Ganimede (Boboli, omonima fontana), in origine nella galleria di Pratolino (Keutner). L'attribuzione di quest'opera è però contestata da Pizzorusso (v. anche E.D. Schmidt, 2000, p. 79), che ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] S. Marco ('92-'93), palazzo Vecchio ('92), la Galleria degli Uffizi ('96), palazzo Pitti ('93, '95, '96), alle ville di Pratolino ('94), di Poggio Imperiale, di Lappeggi, all'Ambrogiana di Montelupe Fiorentino ('95) e alla Fortezza da Basso nel '93 ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] S. Giovanni Grisostomo; Pollarolo), dedicato a Ferdinando de’ Medici, granprincipe di Toscana, che volle allestirlo ex novo a Pratolino in settembre; sorte analoga, il Carnevale dell’anno dopo, ebbe Lucio Vero (stesso teatro, stesso compositore). Nel ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] i lavori del giardino della villa di Petraia (Acidini, 1992, p. 164). Sempre come capomastro lavorò alla villa di Pratolino, di cui era progettista B. Buontalenti. Nel 1579 venne incaricato insieme con l'agente della strade G. Franciosi di stimare ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] 'arrivo di Pietro Leopoldo (il C. fu tra coloro che andarono ad accogliere il nuovo granduca alla villa reale di Pratolino nel settembre 1765) gli furono affidati altri incarichi; all'inizio del 1766 fu inviato a Napoli per "complimentare" Ferdinando ...
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SANTACROCE, Ottavio
Alexander Koller
– Nacque a Roma l’11 giugno 1542 da Onofrio e dalla sua terza moglie, Vetruria de’ Massimi.
Oltre al futuro nunzio Ottavio, due figli delle prime nozze di Onofrio [...] . Dopo una sosta a Fiano, nella residenza della famiglia, e un incontro con il granduca Francesco I di Toscana a Pratolino, si fermò alcuni giorni a Bologna per acquistare cavalli e fare altri preparativi per la sua nuova carica. Interruppe il ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] 275, 277 s.; P. Gargiulo, Introduzione a G.P. Manenti, Madrigali ariosi, 1987, cit., pp. VII-XVI; Id., in G.P. Manenti, Li pratolini, 1987, cit., pp. 7-21; Id., Luca Bati madrigalista fiorentino, Firenze 1991, pp. 14 s., 17, 45 s.; W. Kirkendale, The ...
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VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] , biografia spirituale dell’amata di Francesco Petrarca pubblicata a Firenze nel 1581, e i Discorsi delle maravigliose opere di Pratolino e d’Amore, editi a Firenze nel 1586, trattatello in cui Verino si sofferma sul valore ermeneutico delle ‘favole ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] con integrazioni da villa Medici nel 1780 e nel 1787.
Nel 1773 Spinazzi intervenne su quarantadue statue dal parco di Pratolino, destinate perlopiù agli Uffizi, come l’Ercolanese (Mansuelli, 1958, pp. 169 s., n. 146), oppure – ex multis l’Esculapio ...
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