FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] salute del dottor Vincenzo Setta, medico personale dell'arciduca Ranieri, e Per la statua di Melchior Cesarotti eretta nel Prato della Valle, edite rispettivamente a Venezia e a Padova) e pubblicò inoltre dei Sonetti pastorali in occasione delle ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] di campo. Seguì quindi il del Vasto in Toscana, alla guerra contro la Repubblica fiorentina, prendendo parte alla conquista di Cortona, Prato ed Empoli, tra il settembre del 1529 e il maggio 1530, e infine all'assedio di Volterra. Si ignora che cosa ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] in ius civile nell'università fiorentina dall'ottobre 1439, fu incaricato della lettura serale in concorrenza con Giovanni da Prato e si guadagnò ben presto larga fama di esperto in cose giuridiche tanto da essere più volte consultato dalla Signoria ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] beni del clero sarebbe servita alla nobile causa del potenziamento dell'Università, che da Pisa era stata trasferita a Prato. Le trattative furono lente e laboriose: da un lato egli rispondeva alle sollecitazioni della Signoria sostenendo che il suo ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] significava toglier Firenze dalle mani dei neri - e a ristabilire la concordia tendeva appunto la missione del cardinale Niccolò da Prato nel marzo 1304. Questi però, raggirato dai neri, troppo tardi si avvide della loro malafede quando essi, con l ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] Tosa cedettero al Comune tutti i diritti che vantavano sul castello di Travalle, posto sulla strada tra Firenze e Prato, nei pressi di Calenzano.
Le fortune, soprattutto quelle economiche, della famiglia Della Tosa erano fondate sul privilegio che da ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] iniziative adottate vi fu la missione affidata il 18 genn. 1302 al M. e a Pace de' Paci, inviati al Valois, accampato a Prato. L'interesse del Valois sembra peraltro fosse già volto alla guerra in corso in Sicilia e il timore di un suo intervento in ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] , fece numerosi viaggi, come attesta il suo libro dei conti all'anno 1420: si recò a Pianoro, Loiano, Barberino, Pietramala, Prato, Pistoia, SerravaIle, Luni. A Lucca, secondo il Frati, conobbe e sposò Lippa di Matteo Trenti, che gli portò in dote ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] spolii in Toscana e fuori. Nel 1329 ebbe l'amministrazione della diocesi di Venezia per l'adesione di Giacomo degli Alberti da Prato all'eresiarca Pietro Rainalducci e nel 1340 fu conservatore dell'ospedale di S. Maria della Scala di Siena. Nel 1341 ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] posizioni sempre più reazionarie e antipopolane.
In questo stesso periodo, nel 1376, il B. fu nominato podestà di Prato, non essendo riuscito a raccogliere un numero sufficiente di voti per diventare governatore di Pistoia. Sempre nello stesso anno ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.