MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] di Stato di Genova, Arch. segreto, 2494). La sua situazione sembrò migliorare quando, all'inizio del 1675, ricevette da Giovanni Prato, già maestro di campo nelle forze genovesi nel 1671-73, l'incarico di compilare una storia della recente guerra tra ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] quella del F., ma non era che la conclusione di un affare stipulato molti anni prima.
Nel 1304 il cardinale Niccolò da Prato, giunto a Firenze per promuovere la pace tra guelfi bianchi e neri, si adoperò anche a pacificare la famiglia dei Frescobaldi ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] zum italienischen und deutschen Humanismus, a cura di P.O. Kristeller, II, Roma 1975, pp. 147-150, 154; G. Gherardi da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Lanza, Roma 1975, pp. LV, 147-150, 154; G. Zippel, Niccolò Niccoli. Contributoalla ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] civile il pontefice Benedetto XI inviò allora a Firenze Niccolò da Prato, cardinale vescovo di Ostia, a far da paciere.
All' l'ala più intransigente della parte nera accusò Niccolò da Prato - che pur appartenendo a famiglia di tradizioni ghibelline, ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] 1320 insieme a Tommasino da Fogliano, prevosto di S. Quirino di Correggio, Rolandino Roberti, Guido Roberti, arciprete di Prato, Guglielmo Canossa, Jacopo da Correggio ed altri magnati fece parte del Collegio dei diciotto sapienti che ressero "Baylam ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] la pace nella città, impedendo che Bologna, per opera dei guelfi fiorentini, fosse trascinata nelle lotte interne di Firenze, Pistoia, Prato. Fu merito suo e di Catalano di Guido di Ostia (non Malavolti, cfr. Davidsohn p. 819, n. 3) il componimento ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] dei templari e la condanna di Bonifacio VIII.
Il famoso racconto del Villani, secondo il quale il cardinale Niccolò da Prato avrebbe consigliato al papa di dire a Filippo che l'affare della condanna di Bonifacio era troppo importante e delicato per ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] ), in Storia d'Italia (Utet), XV, Torino 1994, pp. 173-218; I.G. Rao, Il gran siniscalco Nicola Acciaioli e la vendita di Prato ai Fiorentini, in Studi in onore di A. D'Addario, III, Lecce 1995, pp. 799-808; A. Kiesewetter, Giovanna I d'Angiò, regina ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] Milano] 1796 (rist. Firenze 1987), pp. XIII, 3, 12; L. de Potter, Vie de Scipion de Ricci évêque de Pistoie et Prato reformateur du catholicisme en Toscane sous le règne de Léopold, Bruxelles 1826, II, p. 129; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] , quasi permanente dei guelfi toscani, la cosiddetta "taglia"; nel 1281 inoltre i rappresentanti di Firenze, Lucca, Siena, Pistoia, Prato e Volterra stringevano un'alleanza della durata di dieci anni rivolta contro tutti i nemici della Chiesa "in ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.