CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] la S. Sede e Firenze e il rapido succedersi delle iniziative riformatrici del sovrano: la controversia delle monache di Prato; la giurisdizione criminale degli ecclesiastici; la soppressione dei canonici lateranensi a Fiesole e a Pistoia e quella ben ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] pubblicate a Roma salvo diversa indicazione, si ricordano: Intorno al metodo di canto ecclesiastico del canonico professore Agresti, Prato 1888; Il Magister choralis, manuale teorico-pratico per l'istituzione del canto fermo, trad. ital. del Magister ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] letterario maggiore fu comunque riservato dal F. alla Vita di mons. G. Gherardi patrizio fiorentino vescovo di Pistoja e Prato… (Firenze 1736), pubblicata postuma. Al di là dell'intento celebrativo della memoria del Gherardi, è da notare l'interesse ...
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BOATTIERI, Bonincontro
Mario Caravale
Appartenne a una illustre famiglia bolognese; ignoriamo sia i nomi dei genitori sia la data della sua nascita. La prima notizia sicura su di lui è del 1352 quando [...] 317; G. Damerini, L'isola e il cenobio di S. Giorgio Maggiore, Venezia 1956, ad Indicem; P. Stacul, Il card. Pileo da Prato, Roma1957, pp. 32, 294, 295; P. Sambin, Libri di B. de' B. canonista bolognese..., in Rivista di storia della Chiesa in Italia ...
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BERNARDO
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Priore di S. Lorenzo a Firenze almeno dal 1176 (il 28 novembre di quest'anno Alessandro III gli indirizzò una bolla con la quale assunse la sua chiesa sotto la protezione apostolica e le [...] anch'egli in Toscana) a favore del castello di Moriano (a sud di Lucca) del 26 sett. 1186, rilasciato a Prato. La mancanza di documenti non consente di precisare i vantaggi assicuratigli dal suo atteggiamento, seppure è vero che dovette sicuramente ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] ulteriormente nelle discussioni con i colleghi di corso, seguendo con attenzione le vicende del vescovo di Pistoia e Prato, Scipione de' Ricci, e appassionandosi alla sua polemica contro Roma. A questo periodo risalgono pure alcune amicizie destinate ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] annullato questa nomina, per scegliere il D.; aveva quindi informato le autorità ecclesiastiche di Lucca e ordinato a Niccolò da Prato, cardinale vescovo di Ostia e Velletri, di consacrare il nuovo eletto. Il clero di Lucca non oppose resistenza. La ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] scisma d'Occidente (1378-1418). Come vescovo della diocesi di Prato e Pistoia conservò sempre lo stile di vita monacale, vestendo l e nel 1386, con la diffusione nella città di Prato del culto della sacra cintola della Vergine, fece collocare la ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] si trovava invece a Roma, priore del monastero di S. Sisto; e fu qui che, ad istanza dei suo padre provinciale, Lapo da Prato (1314-1318), compilò il Registrum.
Il Torrigio (p. 62) parla di un precedente soggiorno di B. a Roma in S. Sisto, avvenuto ...
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ANTONIO da Barga
Raoul Manselli
Figlio di Guccio,nacque verso la fine del sec. XIV nella cittadina da cui prese il nome, in Lucchesia (e non a Bargio in Piemonte, come dice il Dict. d'Hist. et de Géogr. [...] Chronicon, scritto quando l'autore lasciò l'uffìcio di visitatore dell'Ordine, su preghiera di Giovanni da Marcanova e di Giovanni da Prato, urnanisti e suoi amici, tra il maggio del 1450 e il maggio del 1451, ha molta importanza perché, come ci dice ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.