GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] e della "Lombardia", e ne diede un primo annuncio nel corso di un sermone tenuto a Padova, in data non precisabile, al Prato della Valle. Verso la metà di luglio, mentre si dirigeva verso il centro della potenza dei da Romano, la città di Verona ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...]
In questo periodo il D. si trovò coinvolto, come difensore, a fianco di G. C. Delitala, nel processo al vescovo di Prato P. Fiordelli che si concluse, in prima istanza, con la clamorosa condanna del prelato, rinviato a giudizio, nel giugno 1957, per ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] di fede, che nel regno di conoscenza e sapienza dimoravano […] E dopo il banchetto di Purim accadde […] e a dimorare in rigoglioso prato ci adunammo; e lì i nostri libri distendemmo e le nostre anime colse il desiderio di dire soltanto poesie e prose ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] suo prestigio nell'Ordine, fu eletto ministro della provincia di Bologna, elezione confermata dal ministro generale, Arlotto da Prato, allora a Parigi; in tale veste presiedette il capitolo provinciale tenutosi in Ferrara, alla presenza dell'allora ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] alienargli le simpatie sia del re di Francia sia del pontefice: Firenze rimase politicamente isolata e dovette subire il sacco di Prato e il rientro della famiglia Medici, ma Pier Soderini era già stato destituito e costretto alla fuga.
In seguito il ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] ebrei sionisti revisionisti guidati da Zeev Jabotinsky alla scuola navale di Civitavecchia, o la nomina dell'italiano David Prato alla carica di rabbino capo della comunità ebraica di Alessandria d'Egitto, segnalano la particolare attenzione che il ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] de' cardinali…, IX, Roma 1797, pp. 50 ss.; M. Monsacrati, Memorie delle s. catene di s. Pietro Apostolo, a cura di L. Giampaoli, Prato 1884, pp. 37, 40, 98-100, 125; M. Boutry, Choiseul à Rome, Paris 1895, pp. 23, 61, 65, 152, 251; P. Battifol ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] e letterarie, Parma 1887, pp. 17-40; G. B. Intra, M. F., in Rassegna nazionale, 10 sett. 1891, 13, pp. 58-80; A. Del Prato, Il testamento di Maria del Portogallo, in Arch. stor. per le provv. parm., n. s., VIII (1908), pp. 178 s.; A. Barilli, Maura ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] verità eterna…, Venezia 1739-44, una monumentale opera in dodici volumi che conobbe ancora un'edizione ridotta nel 1881 a Prato, oltre a traduzioni in tedesco (Augspurg-Graz 1745), in portoghese (Coimbra 1747) e in spagnolo (Madrid 1786).
Tra i ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] letter. del Ducato luccheselibri sette, Lucca 1825, IV, p. 130; F. Trucchi, Poesie italiane ined. di dugento autori, III, Prato 1847, p. 112 (con erronea attribuzione a Giuliano Della Rovere); B. Beverini, Elogi d'alcuni vescovi di Lucca, Lucca 1875 ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.