BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] . Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, III, Venezia 1730, pp. 148-155; F. Trucchi, Poesie italiane inedite di dugento autori, II, Prato 1846, pp. 97 s.; G. Carducci, Rime di messer Cino da Pistoia..., Firenze 1862, pp. LIII, 264; F. Zambrini, Le ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] . 324 ss.; E. A. Cicogna, Inscrizioni veneziane,I, Venezia 1824, pp. 35, 65-66, 354; P. Colomb de Batines, Bibliografia dantesca,II, Prato 1846, pp. 336-337; A. M. Vicentini, Dante, i Servi di Maria e Venezia,Treviglio 1916, pp. 11-16 e passim;Id., I ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . Piana, L'evoluzione degli studi nell'osservanza francescana nella prima metà del '400 e la polemica tra G. e fra Giovanni da Prato a Ferrara (1450), in Studi francescani, VII (1982), pp. 249-289; R. Avesani, G. G. e il suo insegnamento a Verona, in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] e delle rime in esso contenute un'invenzione con cui satireggiare l'autore del Paradiso degli Alberti, Giovanni Gherardi da Prato, oggetto nei primi decenni del Quattrocento di attacchi da parte di detrattori e nemici politici (quest'ipotesi si è ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] chiesto a Poliziano di fargli dono delle sue poesie volgari, che questi gli inviò in seguito tramite Zanobi Masolini da Prato (cfr. Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 771; le cc. 27r-30v di questo codice contengono la missiva, tre poesie latine e ...
Leggi Tutto
LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] successivo: tra il 1504 e il 1505 si trovava verosimilmente a Bologna, il 17 ag. 1507 risiedeva a S. Domenico di Prato; il 30 sett. 1505 il generale dei domenicani gli aveva accordato un servizio religioso di modesto rilievo. Anche in quegli anni ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] ampie notizie sugli scritti del padre e del fratello).
Nel 1845 il C. rifiutava l'insegnamento al collegio Aldino di Prato, offertogli da A. Vannucci, che si era recato a Napoli per il VII Congresso degli scienziati. Fu severamente richiamato dalla ...
Leggi Tutto
DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] p. 16), dimostrazione a cui bisogna aggiungere l'osservazione dello Zaccagnini (1907, p. XXVI) che la pievania di Aiolo, tra Pistoia e Prato, è posta sotto la protezione di s. Pietro. Si è quindi concordi oggi nel ritenere che il D. abbia tradotto in ...
Leggi Tutto
CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] messa in evidenza dall'arte di Balzac. Anche il Tommaseo giudicò questo libro, uno dei migliori del tempo. Seguirono Fiore di Prato e Fiore di serra, editi entrambi a Venezia nel '75 e di ispirazione campagnola, mentre l'influsso balzachiano torna ad ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] Firenze. ì
Molti dei testi che il D. faceva stampare sono attribuiti ad autori ben identificati: Gherardo da Prato, Antonio di Guido, Bernardo Accolti, Castellano Castellani, Bernardo Davanzati; alcune opere se le attribuisce direttamente lo stesso D ...
Leggi Tutto
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.