BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] , p. 87;G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1842-1845; F. Trucchi, Poesie ital. del Dugento, II, Prato 1846, pp. 224 s.; S. Mazzatinti, B. da Gubbio e le sue opere, in Studi di filol. romanza, I (1884), pp. 277-334 (è ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] , il recupero fantastico.
Frutto di quattro anni di lavoro, Il passo dei Longobardi, romanzo di oltre settecento pagine (premio Prato 1964), si svolge in tre parti corrispondenti a tre successivi periodi storici: Un delitto del '22, Il giro delle ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] . con P. Viani); Firenze, Biblioteca nazionale, Carteggi vari, 43 (corrisp. con L. Fornaciari); 178 (corrisp. con P. Fanfani); Prato, Biblioteca Roncioniana, Carte Guasti, C.339 (corrisp. con G. Guasti).
Necrologia, in Il difensore, 26 giugno 1862; L ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...]
l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Il ricorso alle metafore non è però appannaggio solo dei testi letterari. La configurazione mediatica della società di massa ha ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] del B., così come lo utilizza talora testualmente nella sua edizione L. Carrer, Padova 1837; C. De Batines,Bibliografia dantesca, I, Prato 1845, pp. 143-45 (con dati bibliografici sulla diffusione e l'eco del commento del B.), 150, 171, 172, 186 ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] da testi adespoti) e Mazzeo di Ricco (seguito da autori attivi sul continente: re Enzo, Percivalle Doria, Compagnetto da Prato). L'importanza capitale di V risulta anche dalla frequenza dei componimenti in attestazione unica, più d'una cinquantina di ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] assieme a quelle di Machiavelli, Alfieri e Foscolo, appare, onestamente, esagerato.
Oltre alle opere già citate, del C. ricordiamo: Prato e dintorni, Bergamo 1905; La vita nazionale, Firenze 1907; L'ombra della vita, Napoli 1908; Il volere d'Italia ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] (P. intimo, Rocca San Casciano 1957; Dietro le Porte Sante, Firenze 1985) e C. Ballerini (Quell’indimenticabile giornata, Prato 1998; “Suggestioni di un manoscritto”, Firenze 2002). Di particolare interesse sono i volumi P. settant’anni (Firenze 1951 ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] . 821-823; XVI (1755), col. 180; Perlone Zipoli, Il Malmantile..., II Venezia 1748, pp. 458-459 n. (e anche, I, Prato 1825, pp. IX-XI); D. M. Manni, Osservazioni.. sopra i sigilli antichi..., XVIII, Firenze 1748.. p. 64; I. A. Fabricius, Conspectus ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] s.; II, ibid. 1886, pp. 299 s.; III, ibid. 1884, pp. 29 s.; IV, ibid. 1885, pp. 245 s.; C. Guasti, Opere, III,2, Prato 1896, pp. 334-350 (con elenco quasi completo degli scritti a stampa del C.); L. Barboni, Fra matti e savi,Livorno 1898, pp. 1 ss ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.