ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] politico-sociale: Illavoro e la libertà di pensiero, Foligno 1889; La morale nella civiltà moderna, ibid. 1890; Ruggero Bonghi, Prato 1895; La schiavitù nell'età moderna. Profilo storico, Roma 1915; La lettera del papa ai belligeranti, ibid. 1915; Le ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] G., nominato, con un gesto conciliante, provveditore.
Nel giorno dell'Epifania del 1541, nella casa della cortigiana Maria da Prato, ebbe luogo, per la rappresentazione della Compagnia del Fiore, l'esordio del G. come autore teatrale con la farsa Il ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] città dove la fazione filomedicea aveva costretto il Soderini a lasciare la carica di gonfaloniere. Il D. giungeva lo stesso giorno da Prato. Il trionfo fu totale con l'arrivo di Giovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il D ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] d'Arco, contenente, oltre a numerose lettere, anche la prima trascrizione (Quaedam fragmenta), a opera di Girolamo Da Prato, di alcuni testi inediti tratti dai manoscritti autografi conservati nella Biblioteca capitolare di Verona.
Le epistole si ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] da N. Ardinghelli. Il 31 dicembre fu rilasciato e subito annunciò al cugino Gherardo Gherardini che si sarebbe diretto verso Prato in osservanza della sentenza. Tra "speranza e paura" arrivò alla sua villa di Le Poggiora (oggi Le Poggiolla) vicino a ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] Sensi dettò l'epigrafe per la sepoltura (che avvenne nella cappella di S. Matteo in S. Francesco al Prato): "Francisco Coppettae Beccuto, ingenio manuque prompto, Musarum amico, multisque animi dotibus ornato". Prestando fede all'attestazione delle ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] -88; Ibid., ms. P IV 10, S. Bichi-Borghesi, Bibliografia degli scrittori senesi,ad vocem;P.Colomb de Batines, Bibliografia dantesca, I, Prato 1845, pp. 416-37; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890, pp. 37 s., con varie lettere in ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] ed ined. della vita e delle opere di M. Malpighi e di L. B., Bologna 1847, passim; F.Puccinotti, Storia della medicina, III, Prato 1866, pp. 97, III, 146-151, 177; D. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, passim; G. Maugain, Etude sur l ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 84 s.; Id., Dalle carte Tommasini (raspollature da servire alla biografia del Leopardi), ibid., n.s., XXI (1921), pp. 77-97; A. Del Prato, L'anno 1831 negli ex Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, Parma 1919, pp. 43, 45-47, 107 s., passim; A. Curti ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] a cancelliere del Comune: in tale ruolo si firmò per la prima volta nel 1404 in margine al testamento del cardinale Pileo da Prata. Conservò l’ufficio anche dopo la caduta dei Carraresi, nel 1405, e l’aggregazione di Padova a Venezia. Nel 1408 sposò ...
Leggi Tutto
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.