BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] F. Trucchi nel terzo volume delle Poesie italiane inedite di dugento autori dall'origine della lingua infino al secolo decimosettimo, Prato 1847, pp. 114-123;dodici madrigali pubblicò F. Torraca (confondendo il B. con un omonimo vissuto al tempo di ...
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VITALE di Blois (Vitalis Blesensis)
Salvatore Battaglia
Poeta latino medievale, autore di due commedie cosiddette "elegiache": Aulularia e Geta (altrimenti detta Amphitryon). Nella prima si nomina esplicitamente, [...] del successivo una rielaborazione in ottave, attribuita al Boccaccio, ma in realtà di Ghigo Brunelleschi e di Domenico da Prato: tuttavia il Boccaccio conobbe l'opera originale, come fa fede una sua copia autografa nel codice Laurenziano XXXIII, 31 ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] di cronologia, può essere identificato con il G., salvo un Antonius Griphus nominato quale partecipante alla giostra ("astiludio") tenuta in Prato della Valle nel 1466 nei poemetti composti nell'occasione da L. Lazzarelli e G.I. Cani, nei quali si ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] Cristo, in quattro parti, basato su Della storia del mondo di Giovanni Tarcagnota.
Sempre nel 1575 la F. scrisse Prato fiorito, raccolta di episodi esemplari di storia religiosa e cristiana tradotti e rielaborati dalle opere del Surio e del Lippomano ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] Pietro Della Vigna ("Amore in cui disio"), con Federico II ("Dolze meo drudo"). Fra gli emuli più prossimi si ricorderà Compagnetto da Prato che adoperò nei suoi due componimenti noti non solo lo stesso metro di G. (di "Quando vegio" e "Tuttor"), ma ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] XI (1894), pp. 261 s., 269, 313; C. Guasti, Sassolo pratese e la sua apologia di Vittorino da Feltre, in Opere, V, 2, Prato 1899, pp. 584 ss., 592; A. Gaspary, Storia della letter. ital., I,Torino 1900. pp. 176, 178, 200; A. Della Torre, Storia dell ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] , su vari giornali - dall'austero Annotatore piemontese al Corriere delle dame -, in opuscoli sparsi e in quattro raccolte (Versi, Prato 1834; ibid. 1836; Nuovi versi, Milano 1838; Poesie, Reggio 1844), l'ultima delle quali, in due libri, offre il ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] di capi di stato, come i Gonzaga e i Montefeltro; condottieri, come Giberto da Correggio; prelati, come Sassolo da Prato, Niccolò Perotto, Giovanni Andrea Bussi; educatori, come Ognibene da Longino; umanisti, come Gregorio Correr e Il Platina. V. non ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] 1494, Pisa si ribella a Firenze e accoglie Carlo VIII, lo Studio viene chiuso ed il C. è costretto a trasferirsi a Prato (1495). Qui si incontra col Savonarola giunto, nel '96, da Firenze per tenere un ciclo di sermoni agli studenti. Col domenicano ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] novit".
Il C. morì a Firenze nel 1851.
Fonti e Bibl.: F. Bonaini, Elogio del dott. G. C., Firenze 1852; G. Gherardi da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Vesselovskij, Bologna 1867, pp. 1-42; A. Manzoni, Lettere, a cura di Giovanni Sforza ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.