DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] al convento di S. Caterina dal capitolo di Orvieto del 1331, carica che gli fu confermata nel 1338 dal capitolo di Prato. Nel 1339 fu nuovamente assegnato come predicatore a S.Maria Novella; nel 1340 era lettore a Viterbo.
Dal 1349 al 1355 ...
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DETTI (de Dettis), Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Pistoia intorno alla metà del XV secolo, da Desiderio di Francesco, che apparteneva ad una nobile e antica famiglia oriunda di Gello. Un fratello [...] si è detto, il D. avrebbe dovuto conseguire il dottorato in arti, tuttavia il 10 febbr. 1485 è attestata la sua presenza a Prato, dove si era nel frattempo trasferito lo Studio.
Il D. comunque si laureò nella prima metà del 1485, dal momento che il ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] Lapi dalla -Scarperla. Il Datini gli commissionò altre opere e, tra queste, due tavole per la chiesa di S. Francesco a Prato. Le opere (perdute) risultano consegnate il 30 ott. 1404; non è chiaro se il credito vantato dal F. nei confronti dei ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] ; G.A. Brucker, Florentine politics and society. 1343-1378, Princeton 1962, pp. 168, 299, 382, 389; G. Pampaloni, Bartolomeo da Prato, in Diz. biogr. degli Italiani, VI, Roma 1964, p. 758; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] per la sacrestia e gli edifici di servizio della chiesa (Cronaca mensile del recupero e ristauro della Basilica di S. Vincenzo in Prato, a cura di P. Rotta, Milano 1890, p. 76). La direzione dei restauri è, però, di Giovanni Magni e Gaetano Landriani ...
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CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] , Torino 1833, p. 122 (s. v. Alba); C. Turietti, Storia di Savigliano, II, Savigliano 1883, pp. 574, 857; P. Prato, Alcune notizie stor. su Cavallermaggiore, Pianezza 1904, p. 78; A. Bonino, Storia della città di Cavallermaggiore: l'arte, Torino 1926 ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Tancredi "Nontigiova" di Alberto, conte di Mangona, combatté lungamente contro i Fiorentini per il possesso di Semifonte.
Il 9 luglio 1162, insieme con i [...] estensione e della posizione geografica dei territori dominati dall'A. (nel Bolognese, nel Pistoiese, nel Senese ed intorno a Prato; ne erano potenti capisaldi i castelli di Vernio, Mangona, Capraia, Certaldo e Pontorme) e per il suo atteggiamento ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] F. Trucchi nel terzo volume delle Poesie italiane inedite di dugento autori dall'origine della lingua infino al secolo decimosettimo, Prato 1847, pp. 114-123;dodici madrigali pubblicò F. Torraca (confondendo il B. con un omonimo vissuto al tempo di ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] , dopo la morte di G., intorno al 1422. La nicchia è composta di pietre bianche e nere (verde di Prato), i pannelli interni presentano immagini di tenaglie, simboli della corporazione dei fabbri. Gli stemmi della corporazione sulla base dello zoccolo ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] morte (la morte intesa come sacrificio destinato a dar frutti nel mondo è il tema che troviamo nella fiaba squisita del Prato - 1940 -: "lo sono morta fanciulla e la morte m'ha colto fanciulla perché vedessi di più e salvassi qualcuno").
Dopo Paludi ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.