DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] . 137 ss., figg. 16-17; J. Neumann, Český barok (Barocco boemo), Praha 1974, pp. 51, 74; F. Gurrieri, Pittura murale nel S. Domenico di Prato. Il museo..., Firenze 1974, pp. 59, 61 n. 5, 62 note 6 e 9, 64 docc. 5-6, 8-12, 15-19; I. Šperling, Kupravám ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] in vari concorsi (facciata di S. Petronio a Bologna, teatro di Alessandria d'Egitto, fontana nella piazza del duomo di Prato, cimitero di Cremona, restauro del teatro Comunale di Messina, progetti per l'area della fortezza Paolina di Perugia, chiesa ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] ulteriormente nelle discussioni con i colleghi di corso, seguendo con attenzione le vicende del vescovo di Pistoia e Prato, Scipione de' Ricci, e appassionandosi alla sua polemica contro Roma. A questo periodo risalgono pure alcune amicizie destinate ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] annullato questa nomina, per scegliere il D.; aveva quindi informato le autorità ecclesiastiche di Lucca e ordinato a Niccolò da Prato, cardinale vescovo di Ostia e Velletri, di consacrare il nuovo eletto. Il clero di Lucca non oppose resistenza. La ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] una sua raccolta di versi Fiori e foglie venne edita a Torino nel 1853. Fu però notata la sua eccessiva imitazione del Prati, le cui opere erano ben note negli ambienti letterari toscani. E che tra i due corressero rapporti di simpatia e affinità di ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] 1538, condannato all'isolamento a causa dei dissapori subentrati nei rapporti con le famiglie pratesi, il F. si spense a Prato il 27 giugno 1543 in assoluta solitudine. I fratelli appresero della sua morte solo due settimane dopo, come si legge nel ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] : dal 1° apr. 1397 ricoprì l'ufficio di capitano della Società di Orsammichele e il 1° maggio 1398 andò come podestà a Prato. Nel marzo-aprile 1399 conseguì il priorato e il 15 marzo 1400 entrò a far parte dei Dodici buonuomini; il 1° agosto seguente ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] nel 1644 dove, dopo aver realizzato alcuni restauri per il giardino di Boboli, aprì uno studio nei pressi di porta al Prato, continuando a lavorare sia per Ferdinando II de' Medici sia per una cerchia diversificata di committenti. La scelta di ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] stato attuale appare pressoché ingiudicabile (Offner - Steinweg, p. 10 n. 11). Da un documento conservato nell'Archivio di Stato di Prato apprendiamo che il 6 marzo 1386 furono inviate cinque tavole dipinte da I. alla sede commerciale di Avignone del ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] Sacre Scritture e, spinto anche dalle polemiche innescate dalla controversa predicazione di S. de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, volle approfondire l'esegesi biblica studiando (in gran parte da autodidatta) il copto, il siriaco, l'ebraico e l ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.