DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] quale risultava che in cambio dei suoi servizi il Ferrand avrebbe ricevuto diversi compensi ed onori, tra cui la signoria su Prato e due castelli della Lucchesia. Vero o falso che fosse, il documento, di cui esiste ancor oggi una copia (Archivio di ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] -decorativo nei principali cantieri dell'ultimo trentennio del Quattrocento (Firenze, S. Spirito, facciata e sagrestia; Prato, Madonna delle Carceri; Pistoia, Madonna dell'Umiltà).
Primo membro della famiglia avviato alla decorazione scultorea è ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] viva, XIX (1980), 3, pp. 47-53; A. Landolfi Giovannini, Il busto reliquiario di s. Anna nel Museo dell'Opera del duomo a Prato, ibid., XXII (1983), 1, pp. 35 s. n. 11; D. Liscia Bemporad, Gli smalti nelle opere di Antonio di Salvi: prime osservazioni ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] ) e quindi una Storia della letteratura giapponese (ibid. 1905), a cui seguì lo studio Giovanni Milton e l'Italia (Prato 1907) e un diligente lavoro di edizioni di testi classici della letteratura italiana (Scritti politici di V. Alfieri, Lanciano ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] e il maggio 1534 davanti alle monache del monastero di S. Domenico a Lucca e in seguito replicate all'eremo di Monte Corona e a Prato.
Nel 1536 il M. si trasferì a Pisa come sottopriore del convento di S. Caterina e come confessore delle monache di S ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] Francesco.
Contemporanei del C. furono un Giovanni Pietro Contini che lavorò come organaro a Prato (1570-75 circa: G. Marchini, Il tesoro del duomo di Prato, Prato 1963, p. 124 n. 172) e un doratore Giovanni, documentato nel 1634, operoso nella ...
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ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] politica alquanto movimentata. Il 13 ag. 1472 lo troviamo come procuratore a sopraintendere alla fabbrica della chiesa di San Francesco del Prato e dell'annesso convento. Nel novembre del 1474 è tra gli Anziani che reggono il Comune. Il 16 genn. 1476 ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] 1331, 1336, 1337, 1338. Partecipò pure ad atti di notevole rilevanza politica, come la pace fra i Comuni di Pistoia, Firenze, Prato e i fuorusciti pistoiesi (1329). La Società dei preti, l'Opera di s. Zenone e quella di S. Iacopo l'ebbero procuratore ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] , Le Arti Belle in Toscana da mezzo il secolo XVIII ai dì nostri. Memoria storica, Firenze, 1862, pp. 10 s.; C. Da Prato, R. Villa del Poggio Imperiale oggi R. Istituto della SS. Annunziata. Storia e descrizioni, Firenze, 1895, pp. 76-78; L. Ginori ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] cura e studio di G. Guidetti, Reggio Emilia 1934, pp. 237-311; G. Montani, XLVIII Iscrizioni di G. M. non più stampate (Prato 1828), in Antologia, aprile 1828, pp. 114 s.; Lettere di P. Giordani, G.B. Niccolini e D. Strocchi all'abate G. M., Faenza ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.