CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] ; a Pienza il palazzo pretorio, il palazzo Formichi e la chiesa di S. Francesco; inoltre restaura il campanile di S. Domenico a Prato, l'anfiteatro di Fiesole, l'interno della chiesa degli Scalzi a Pisa, l'abbazia di S. Godenzo in Mugello, il pal ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] dai fuorusciti agli ordini di Filippo Strozzi e di Bartolomeo Valori, fu inviato dal duca Cosimo ad organizzare la difesa di Prato. Sconfitti i fuorusciti a Montemurlo, il 2 ag. 1537, fu chiamato nuovamente a far parte degli Otto di guardia e Balia ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] LXIV (1982), 1, pp. 52-59; Id., Documenti inediti su alcune opere d'arredo nella chiesa di S. Maria delle Carceri a Prato, in Prato. Storia e arte, XXIII (1982), 60, pp. 5-10; I dintorni di Firenze. Arte storia paesaggio, a cura di A. Conti, Firenze ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] Musée des arts décoratifà di Parigi. Quasi certamente al 1337 risale il perduto polittico già sull'altar maggiore del duomo di Prato di cui si conserva nella Galleria comunale di quella città la predella con Storie della sacra cintola e di cui non è ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] sua firma: il Monumentosepolcrale di Gualtiero degli Antelminelli a Sarzana (del 1327-28), i rilievi del pulpito di S. Maria del Prato a San Casciano (circa 1330-31), l'Arca di s. Pietro Martire a S. Eustorgio a Milano (datata 1339); mentre appaiono ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] , non alle compagnie ecclesiastiche, come aveva in un primo tempo stabilito, ma direttamente, tramite l'istituzione del Ceppo, ai poveri di Prato. Del resto l'influenza raggiunta dal D. tra i suoi amici, come tra i suoi concittadini, era tale che nel ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] dai genitori: tra i suoi docenti furono l'avvocato P.A. Marchi, per il latino, e il canonico G.B. Casotti di Prato, che considerò il suo vero maestro.
Iniziò a lavorare come impiegato nell'officina paterna all'insegna di S. Giovanni di Dio, in via ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] città (Claut, Un aggiornamento…). Un anno dopo abitava a Feltre, ove presenziò a un atto stilato nel monastero di S. Maria del Prato (Ludwig).
Tuttora la principale fonte di notizie su di lui è costituita da una serie di dipinti, tra cui un gruppo di ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] Medici chiese agli Otto di pratica e al vessillifero di proporre al Consiglio generale il D. come avvocato delle Opere pie di Prato, in successione al padre, alla morte di questo. La proposta fu presentata per tre volte e per tre volte fu respinta. A ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] da Firenze; ai due si aggiunse il maestro Convenevole da Prato, figura vicina al cardinale Niccolò e noto precettore del vedovo della moglie e privato dell’appoggio del cardinale Niccolò da Prato in seguito alla morte di quest’ultimo nel 1321, si ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.