ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] più importanti documenti sulla sua opera pittorica: nel 1470 dipinse un tabernacolo per l'Oratorio della Compagnia di S. Bernardino sul Prato di S. Francesco e nel 1477 affrescò con le Storie di s. Lucia la facciata dell'Oratorio della Compagnia di S ...
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ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] nel 1343, nel quale anno fu anche podestà; capitano nel 1324 a S. Miniato e nel 1336 a Pistoia. Nel 1335, sottomessasi Prato a Roberto d'Angiò, l'A. vi tenne la luogotenenza. Ebbe parte nelle pratiche tenute dalla Repubblica nel 1337 con Giovanni di ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] IV con una bolla del 18 genn. 1292 (non riportata nel Registro di questo papa) e più tardi del cardinale Niccolò Albertini da Prato, che il 10 apr. 1304 autorizzava fra' A. ad erigere coi beni del fratello un ospedale ed una chiesa in S. Casciano ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] nel M., al fianco di Masaccio.
Nel 1435 il M. licenziò una pala d'altare per il convento di S. Bartolomeo delle Sacca (Prato, Museo civico).
L'ancona - di cui si conservano il documento di allogazione, del 31 dic. 1428, e una serie di note di ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] cortile, relative a episodi della Storia romana. Tra il 1390 e il 1395 realizzò, per la chiesa di S. Francesco a Prato, il vasto ciclo di affreschi con Storie di s. Matteo nella sala capitolare del convento, probabile opera di collaborazione del G ...
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DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] . 137 (1634), cc. 1r-3v: Vita del beato D. da Barberino di Val d'Elsa (traduzione della vita di Domenico da Prato dedicata ad un parroco di Barberino in carica dal 1501, pervenutaci in copia); Ibid., ibid., cc. 6r-9v: (Sacra rappresentazione recitata ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] nome compare accanto a quello di Zanetto Bugatti nella stima degli affreschi, perduti, della volta del presbiterio di S. Vincenzo in Prato a Milano, eseguiti da Giacomo Vismara e da Gregorio e Giovanni Zavattari.
Nel 1472 ricevette il compenso per un ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] gli procurò un gruppo di quattro opere strettamente connesse: Le origini della sovranità temporale dei papi, Roma 1862 (3 ediz., Prato 1889); Iprimi papi-re e l'ultimo dei re longobardi, Roma 1864; Ilpatriziato romano di Carlomagno, apparso in vari ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] altri ucciso il fratello del F. e si era poi rifugiato a Napoli. Nel 1348, venuto a conoscenza della sua presenza a Prato, il F. vi si recò con altri dei Firidolfi per ucciderlo. Il Gherardini si accorse della minaccia e indusse il conservatore del ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] ; F. Fantozzi, Nuova guida ... di Firenze, Firenze 1842, pp. 285, 373, 396, 547, 742; F. Baldanzi, Della chiesa cattedrale di Prato, Prato 1846, p. 236; G. Tigri, Pistoia e il suo territorio. Pescia e i suoi dintorni, Pistoia 1853, p. 360; E. Burci ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.