FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] infatti come ingegnere idraulico di Cosimo I (Migliaccio, 1990, p. 68).
Tra il 1555 e il 1556 il F. venne inviato a Prato a verificare le fortificazioni della città e a progettare alcuni bastioni. Suo è il progetto del baluardo di S. Giusto e il ...
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Poeta polacco (Varsavia 1878 - ivi 1937). Epigono degli esponenti del romanticismo nazionale, si distingue da questi nelle poche liriche, ricche anche di pregi formali (Łąka "Il prato", 1920; Napój cienisty [...] "Bevanda ombrosa", 1936), per un sognante e delicato sensualismo che egli proietta specialmente nel paesaggio. È altresì autore di un'interessante raccolta di favole: Przygody Sindbada żeglarza ("Le avventure ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] .
La prima incisione a noi pervenuta è quella posta a corredo della Relazione di uno spettacolo militare fatto in un prato del Palazzo Pitti, del 1606, dedicata a Paolo Orsini principe di Bracciano, che documenta lo spettacolo, con la sfilata dei ...
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Rimatore (Firenze 1390 - ivi 1444). Fu notaio dal 1409 al 1422; politicamente si destreggiò fra i Medici e gli Albizzi. Scambiò sonetti col Burchiello e con Domenico da Prato. Con altri buontemponi giocò [...] una famosa burla a Bianco Alfani; la beffa diede origine a una novella diffusissima nel Quattrocento. Le sue rime (non tutte certamente sue) sono in appendice alle Prose e rime dei due Bonaccorsi da Montemagno, ...
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VIERI, Christian
Fabrizio Maffei
Italia. Bologna, 12 luglio 1973 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 15 febbraio 1991 (Torino-Fiorentina, 2-0) • Squadre di appartenenza: 1989-90: Prato; 1990-93: [...] Torino; 1992: Pisa; 1993-94: Ravenna; 1994-95: Venezia; 1995-96: Atalanta; 1996-97: Juventus; 1997-1998: Atlético Madrid; 1998-99: Lazio; 1999-2002: Inter • In nazionale: 28 presenze e 14 reti (esordio: ...
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Orafo (n. Firenze 1389 - m. 1470), figlio del notaio Lapo, onde è più noto come Bruno di ser Lapo; autore del cancello della cappella del Sacro Cingolo nel duomo di Prato (1444). ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] Giorgio all'Ardenza, intraprese gli studi commerciali. Il padre era un industriale della paglia, e fino a trentacinque anni il C. si occupò degli affari dell'industria patema all'estero. Fu un anno a Londra, ...
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Attrice italiana (n. Roma 1952), figlia di Roberto e di I. Bergman; dopo aver iniziato a lavorare come giornalista e modella, si accostò al cinema, ottenendo crescente successo con Il prato (1979), Il [...] pap'occhio (1980), White nights (1985), Blue velvet (1986). Tra le altre sue interpretazioni si ricordano: Cousins (1989); Wild at heart (1990); Death becomes her (1992); Fearless (1993); Immortal beloved ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] Quart. S. Spirito, Gonf. Scala, Camp. 64, c. 35r), aveva quarantotto anni, la professione di lanaiuolo e il soggiorno a Prato (Registrum extrinsecorum, 1418-56 c. 40v), le altre scarne notizie della vita del D., che ne danno un ritratto intellettuale ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.