BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] , VI, Firenze 1881, pp. 531-534, 537, 540 s. (per gli altri volumi, vedi Indici); G. Guasti,I quadri della Galleria di Prato…, Prato 1888, pp. 111 ss.; L. Fumi,Il Duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 109, 146; L. Tanfani Centofanti,Not. di artisti tratte ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] nota del G. è un grande affresco eseguito nel 1598 nel refettorio del monastero domenicano di S. Clemente a Prato raffigurante le Nozze di Cana tra s. Giovanni Evangelista e Maria Maddalena, tema iconografico di origine medioevale.
Nella composizione ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] 187 ss.; L. Cicognara, Storia della scultura... in Italia..., IV, Prato 1823, pp. 225 ss.; A. Strocchi, Memorie istor. del duomo di ss.; F. Baldanzi, La Madonna detta dell'Ulivo presso Prato, Prato 1838; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti..., I, ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] , a cura di F. Siguret - A. Laframboise, Parigi 1996, pp. 513, 516 s., 520, 522; Il Seicento a Prato, a cura di C. Cerretelli - R. Fantappiè, Prato 1998, pp. 68 s.; J.M. Prieto González, Las artes plásticas al servicio de la dramaturgia calderoniana ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] Calafati; due anni dopo si era già trasferito a Feltre dove, su commissione della locale Scuola di S. Maria del Prato, lavorò a uno stendardo e ad altre opere non identificate, ricevendone pagamento tra 1596 e 1599 (Claut, 1981). Allo scadere ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] . 1952, pp. 12, 423; K. Lankheit, Florentin. Barockplastik... 1670-1743. München 1962, pp. 29, 71; G. Marchini, Il tesorodel duomo di Prato, Prato 1963, pp. 77, 109; A. Pellegrini, Due grandi nomi legati ad un'operad'arte: L. Agostini e B. C.,in Boll ...
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ANDROSI (Andreosi), Francesco
Lucio Grossato
Scultore, nato a Padova il 27 sett. 1713 da Antonio, fu il migliore seguace di Antonio Bonazza, a cui doveva essere legato da amicizia, come proverebbero [...] Padova, Padova 1780, p. 139; P. Brandolese, Pitture Sculture Architetture di Padova, Padova 1795, p. 133; A. Neumayer, Illustrazione del Prato della Valle, Padova 1807, pp. 33, 40, 63, 183, 237, 260; G. Moschini, Guida per la città di Padova, Venezia ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] in vetro bianco, con decorazioni simboliche, nella cupola del duomo; nel 1444 faceva una finestra per S. Bartolomeo della Sacca presso Prato. Dal 1447 al 1454 lo troviamo attivo a Roma, insieme con i vetrari Carlo di Niccolò e Giovanai da Roma. Qui ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] G. Pavanello, F. Torretto, G., in Venezia nell'età di Canova 1780-1830 (catal.), Venezia 1978, n. 83, p. 66; L. Puppi, Prato della Valle. Due millenni di storia di un'avventura urbana, Padova 1986, pp. 152, 162, 164, 168-173; M. Brusatin-G. Pavanello ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] con Santi e il Miracolo del sacro cingolo, eseguita per la cappella maggiore della pieve di S. Stefano (oggi duomo) a Prato (Badiani, p. 149) a sostituzione di una finestra più antica - commissionata nel 1413 a Niccolò di Piero Tedesco su cartoni di ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.