GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Chrétien de Troyes (seconda metà del sec. 12°), sia soprattutto nel Roman de la Rose (sec. 13°), che avrebbe imposto 'prato' e 'verziere' come scenari obbligati degli incontri erotici. Ma se il 'verziere' poteva essere luogo d'eros e di adulterio, e ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] capolavoro a quei tempi posseduto dai Corsini.
Nel 1697 dipinse l'Assunzione della Vergine per il coro di S. Nicolò a Prato e tra il 1697 e il 1700 lavorò per lo spedale della stessa città, in occasione della costruzione del grandioso altare barocco ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] . Rebeschini, Torino 1998; G.M. Accame, Giò P. Opere disegnate 1953-2000 (catal.) Bergamo 2000; L. Caramel, Giò P. Ariannaurea, Prato 2000; Giò P. 1930-2002. Un omaggio della Fondazione Ragghianti (catal.), a cura di V. Fagone, Lucca 2003; P. Daverio ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] U. 4. 9),CCCCXXXXI (A. S. 4. 18) (tutti firmati e corviniani); Parma, Bibl. Palatina: MS. 2162 (attribuito alla cerchia dell'A.); Prato, Cattedrale: Messale A del 1500; Roma, Bibl. Vaticana: Vat. Lat. 2196, Vat. Lat. 5493, Urb. Lat. I e 2 (Bibbia di ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] Ruler Theology of the Prayerbook of Charles the Bald, Viator 11, 1980, pp. 385-417; O. Kresten, G. Prato, Die Miniatur des Evangelisten Markus im Codex Purpureus Rossanensis: eine spätere Einfügung, Römische historische Mitteilungen 27, 1985, pp. 381 ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] letteraria della Liguria, IV, Genova 1826, P. 204; J.-B.-L.-G. Seroux d'Agincourt, Storia dell'Arte..., IV, Prato 1827, pp. 408 ss.; VI, Prato 1828 pp. 394 ss.; G. Rosini, Storia della pittura italiana, Il, Pisa 1840, p. 227; R. Roncioni, Delle ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] del B. è. la pala con la Immacolata Concezione (Parma, Gall. Naz.), già nell'oratorio omonimo in S. Francesco del Prato in Parma, commessagli, ma insieme al suocero Pier Ilario Mazzola (che però sembra non aver posto mano al dipinto), nel 1533 e ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] demolito e ricostruito.
La basilica, orientata, presenta una struttura piuttosto semplice, strettamente legata al S. Vincenzo in Prato di Milano, ad andamento longitudinale, priva di transetto, scompartita in tre navate (di cui la centrale maggiore ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] scultura e tarsia in legno,Firenze 1873, p. 210; P. P. Cocchi, Intorno ad A. e Rinaldo B.,Firenze 1879; C. Da Prato, Firenze ai Demidoff..., Firenze 1866, pp. 395, 400, 403; M. Tinti, Il mobilio fiorentino, Milano 1928, pp. 27, 40, 41; U. Thierne ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] era ancora in grado di trovare - sempre fedele alla sua visione più propria - nuovi modi. Altre opere importanti: Allegoria, Firenze, Uffizi; Madonna del 1510, Brera; Battesimo di Cristo, Vicenza, S. Corona; Madonna del Prato, Londra, Nat. Gallery. ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.