ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] dei Dodici Buonuomini e capitano di Pistoia) fino al 1339, quando il re volle che si dedicasse esclusivamente al governo di Prato.
Mori nel 1341 o, secondo altri, nel 1349, ancora vicario del re; fu sepolto nella certosa di S. Lorenzo. Aveva sposato ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] chiaramente espresso le proprie inclinazioni politiche. Ma non tardò a farlo: l'anno seguente, alla notizia del sacco di Prato ad opera dell'esercito ispano-pontificio, quando apparve chiaro che la Repubblica non avrebbe a lungo resistito all'urto ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] di Arezzo, nel quadro della politica di alleanza tra Cortonesi e Aretini in appoggio ai pacieri pontifici Niccolò da Prato e Napoleone Orsini nonché in opposizione al pericolo costituito dalla Firenze guelfo-nera.
L'appoggio cortonese ai bianco ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] , oltre che dalla casa, da alcune possessioni a Sala degli Aigoni e a Sant'Elena, quasi tutte coltivate a prato. Forse per mantenere comunque un tenore di vita dignitoso Matteo e Andreuccio conservarono sempre comune l'abitazione e indivise le ...
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BERNARDONI, Bernardo
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel popolo di S. Michele Bertelde (oggi S. Gaetano) il 18 ott. 1291 da Neri di Bernardone e da donna Aconcia, che fu delle "vestite" o "pinzochere" [...] a Firenze per ricevervi il diaconato. Negli anni 1316-1317 fu ad Orvieto per proseguire gli studi. Sul finire del 1317 era a Prato, nel 1318 fu assegnato come studente di filosofia al convento della Minerva in Roma, quindi nel 1319 era a Siena e nel ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] il terzo, Benedetto, si laureò in utroque iure e intraprese la carriera di giusdicente in vari Comuni dell'Italia centrale (Prato, Modigliana, Città di Castello); ebbe anche una sorella, di nome Bartolomea.
San Miniato era a quell'epoca un libero ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] .
Nel 1395-96 il C. e le sue lance entrarono a far parte della compagnia comandata da Bartolomeo Boccanera da Prato. Nel 1395 tale compagnia ricevette una "condotta in aspetto" da parte di Firenze, per appoggiare una restaurazione dei Gambacorti a ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] quale risultava che in cambio dei suoi servizi il Ferrand avrebbe ricevuto diversi compensi ed onori, tra cui la signoria su Prato e due castelli della Lucchesia. Vero o falso che fosse, il documento, di cui esiste ancor oggi una copia (Archivio di ...
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ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] politica alquanto movimentata. Il 13 ag. 1472 lo troviamo come procuratore a sopraintendere alla fabbrica della chiesa di San Francesco del Prato e dell'annesso convento. Nel novembre del 1474 è tra gli Anziani che reggono il Comune. Il 16 genn. 1476 ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] 1331, 1336, 1337, 1338. Partecipò pure ad atti di notevole rilevanza politica, come la pace fra i Comuni di Pistoia, Firenze, Prato e i fuorusciti pistoiesi (1329). La Società dei preti, l'Opera di s. Zenone e quella di S. Iacopo l'ebbero procuratore ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.