DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] di incontrarsi con il Cardona, il quale proseguì la sua marcia conclusasi tragicamente alcuni giorni dopo con il sacco di Prato (29 ag. 1512).
Restaurati i Medici a Firenze, il D., ormai compromesso con la parte avversa, sebbene venisse regolarmente ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] temi di dibattito - sempre latenti - fra clericalismo e anticlericalismo (nel clima dominato dalla condanna del vescovo di Prato - nel marzo 1958 - e dalle successive reazioni di parte cattolica). I socialdemocratici invece tendevano a differenziarsi ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] guidò il gruppo di amici dell'Unità di cui fecero parte, oltreché gli amici studenti, anche professori come Einaudi e Prato; a livello nazionale progettò una "scuola di propaganda politica", un "cenacolo di Energie nove"; infine, pur già in crisi di ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] ricostruita una disputa, forse dal F. realmente sostenuta, con tre compagni di studio (Giovan Battista Pona e Luigi Prato, entrambi veronesi, e Prospero Bernardo di Montagnana), nell'intento di definire che cosa fosse il furore poetico per Platone ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] l'accesso alle sue case, si circondò di armati e inviò richieste d'aiuto a tutti i suoi segreti alleati, a Prato, a Pistoia, ai conti Guidi, ai bianchi fuorusciti, al suocero ghibellino Uguccione Della Faggiuola, e naturalmente in città a quanti ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] 1988, p. 44). Il suo capitale annoverava numerosi beni immobili e poderi nel contado fiorentino, a Montughi, Careggi, Fiesole, Montemurlo, Prato, quote di denari di Monte e molte società in affari; per sbrigare la corrispondenza d’affari e gestire i ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] , nel 1340 al prezzo di 20.000 lire di bolognini, del castello e del feudo di Castiglione dei Gatti, dai conti Alberti di Prato (Sommari, 142, pp. 162-164; Trombetti Budriesi, 2007, p. 778). Ai suoi diritti su quel feudo, che sarebbe diventato in età ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] buoni ed ancora nel 1532 veniva ricordato da Maria Salviati de' Medici nel suo carteggio col pittore Pier Francesco Riccio da Prato, come assai influente presso la sua famiglia (cfr. Lettere inedite..., a cura di C. Milanesi, in Arch. stor. ital., s ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] , senza riuscire tuttavia a conquistarla, nonostante l'arrivo di truppe ausiliarie mandate su sua richiesta da Firenze, Lucca, Pistoia e Prato. A metà luglio Carlo I d'Angiò in persona arrivò nel campo degli assedianti, ma la città gli si arrese solo ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] dell'importante tribunale dei Sei della Mercanzia; nel 1486, infine, aveva ricoperto per sei mesi la carica di podestà di Prato. Al servizio dei Medici, il B. negli anni 1471-1475 fu ininterrottamente a Napoli alla direzione del banco mediceo di ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.