FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] . Così avvenne, ad esempio, nel 1243, a Prato, uno dei due principali centri dell'amministrazione imperiale in 26-31, 36-37; R. Piattoli, Ricerche intorno alla storia medievale di Prato, II, I podestà e i capitani del Popolo dal 1238 al 1265, in ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] in cui D. - spesso confuso con notai ornonimi più o meno contemporanei, come ser Domenico Bandini e ser Domenico da Prato - fu immatricolato nell'arte dei giudici e notai; né risulta conservato il suo protocollo notarile (ne è rimasta solo la copia ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] ricoprì in un breve volgere di anni: nel 1402 fu podestà di San Gimignano, nel 1404 capitano di Pistoia, nel 1405 podestà di Prato.
In quest'epoca il problema di Pisa, che era stato al centro della politica estera fiorentina per più di un secolo, era ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] e come segno di particolare benevolenza del gran maestro dell'Ordine di Malta, la commenda di S. Giovanni Battista di Prato. Secondo lo statuto dell'ordine la concessione di una commenda, che conferiva al beneficiario poteri simili a quelli vescovili ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] anche l'attività di ricerca dei C., che nel 1921 pubblicava a Milano Il problema della terra, con prefazione di G. Prato (2 ediz., Padova 1963). Si inseriva così in quella impegnata produzione scientifica che, secondo i canoni della scuola economico ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] , di cui, oltre a Pazzi, facevano parte Jacopo Salviati e Paolo Vettori, si recò da Cardona subito dopo il sacco di Prato (29 agosto 1512), episodio di inaudita violenza che aveva piegato la volontà di resistenza della Repubblica e l’aveva indotta ad ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] e con il consenso del B., milite, familiare e procuratore di re Carlo, quella tra Pisa da una parte e Firenze, Prato, Volterra, Colle e San Gimignano dall'altra.
Tuttavia sull'attività del B. come vicario in Toscana si conoscono solamente alcuni ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] al filosofo di godere, dopo molti anni, di una reale autonomia finanziaria. Il 24 settembre 1845 perse la moglie, Marianna Prato, appena ventisettenne, con la quale aveva da pochi mesi avuto una figlia, Angela.
Come altri membri dell’élite subalpina ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] tra i quattordici "capi degli usciti di fora" ricordati dal Compagni, i quali erano stati invitati dal cardinal legato Niccolò da Prato a recarsi a Firenze per trattare una pacificazione con i neri. Ma l'intolleranza e l'abituale indisponibilità al ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] del patrimonio; ma molto ancora attendeva dai suoi protettori. Non contento di aver già conseguito un canonicato a Prato, brigò perché il granduca Francesco gli sollecitasse presso il pontefice un breve per conseguire gli ordini e divenir sacerdote ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.