Divisione di terreni destinati alle assegnazioni in Roma antica: i terreni venivano divisi per mezzo di linee tra loro perpendicolari, i decumani e i cardini, in tanti quadrati (lunghezza normale del lato: [...] ., riferite alla viabilità, ai confini fra proprietà, all’andamento dei fiumi e dei canali di scolo. I migliori esempi si trovano nell’agro di Capua e di Aversa; in buona parte della pianura emiliana; presso Padova; presso Ivrea; tra Firenze e Prato. ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] che in Toscana Federico II provvide a costruire, contro Firenze, le fortezze di San Miniato al Tedesco e di Prato, avamposti filoimperiali di un disegno vasto e complesso di conquista e riorganizzazione del territorio.
Tali studi hanno attribuito all ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] il terzo, Benedetto, si laureò in utroque iure e intraprese la carriera di giusdicente in vari Comuni dell'Italia centrale (Prato, Modigliana, Città di Castello); ebbe anche una sorella, di nome Bartolomea.
San Miniato era a quell'epoca un libero ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] .
Nel 1395-96 il C. e le sue lance entrarono a far parte della compagnia comandata da Bartolomeo Boccanera da Prato. Nel 1395 tale compagnia ricevette una "condotta in aspetto" da parte di Firenze, per appoggiare una restaurazione dei Gambacorti a ...
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SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] Collennuccio, diede favorevole giudizio il Tommaseo: piacque la traduzione, con note, di Lelio o Della Amicizia di Cicerone (Prato 1838). Tra le opere di compilazione è anche una Storia dell'Italia antica fino alla fine della Repubblica Romana ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] quale risultava che in cambio dei suoi servizi il Ferrand avrebbe ricevuto diversi compensi ed onori, tra cui la signoria su Prato e due castelli della Lucchesia. Vero o falso che fosse, il documento, di cui esiste ancor oggi una copia (Archivio di ...
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ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] politica alquanto movimentata. Il 13 ag. 1472 lo troviamo come procuratore a sopraintendere alla fabbrica della chiesa di San Francesco del Prato e dell'annesso convento. Nel novembre del 1474 è tra gli Anziani che reggono il Comune. Il 16 genn. 1476 ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] 1331, 1336, 1337, 1338. Partecipò pure ad atti di notevole rilevanza politica, come la pace fra i Comuni di Pistoia, Firenze, Prato e i fuorusciti pistoiesi (1329). La Società dei preti, l'Opera di s. Zenone e quella di S. Iacopo l'ebbero procuratore ...
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TONGA
(XXXIII, p. 1027; App. III, II, p. 960; IV, III, p. 650)
La popolazione di questo piccolo arcipelago del Pacifico meridionale al censimento del 1986 era di 94.649 ab., saliti a 103.000 secondo [...] .000 q) e la copra (20.000 q). Modesta è l'attività di allevamento anche per l'esiguità delle aree destinate a prato e pascolo. L'attività industriale, pur rimanendo ancora assai limitata, ha registrato negli ultimi anni un certo impulso: accanto ai ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] d'Angiò, in Arch. stor. per la Sicilia or., XXV (1929), pp. 357-361; R. Piattoli, I Podestà del comune di Prato dal 1265 al 1282, in Arch. stor. italiano, LXXXIX (1931), p. 255 (con errata indicazione archivistica); K. Hampe, Geschichte Konradins von ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.