CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] da parte delle truppe veneziane. C. e il popolo si inginocchiano gridando: "Laudato sia Dio".
Nel maggio 1483 C. forse è a Prato e comunque, già in preda all'infermità che lo porterà alla morte, secondo il Wadding (XIV, p. 426) trascorre gran parte ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] con s. Giuseppe e s. Gioacchino, del 1745 secondo Della Cella, in S. Agostino, e forse un S. Pio V in S. Domenico), a Prato (S. Caterina in gloria, dal 1953 nel Museo civico, fot. Soprintendenza 97.002), a Lastra a Signa (Transito di s. Giuseppe in S ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] contro Scipione de' Ricci, con la Lettera di un arcivescovo all'ill.mo e rev.mo mons. Scipione Ricci vescovo di Pistoia e Prato sopra la sua pastorale de' 5 ott. 1787, Aiaccio 1788, cui fece seguito la Seconda lettera... sopra la sua pastorale de' 18 ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] del diritto e intraprese la carriera ecclesiastica. Nel 1461 divenne canonico del capitolo metropolitano di Firenze e della cattedrale di Prato. Nel 1462 venne chiamato a Roma da Pio II, che gli conferì il titolo di chierico della Camera apostolica ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] saeculis XVII et XVIII floruerunt, XVI, Pisae 1795, pp. 271-328; Lettere di Antonio Martini a G. L., a cura di C. Guasti, Prato 1851; Lettere di L.A. Muratori scritte a toscani, a cura di C. Guasti, Firenze 1854, pp. 479-516; G. Merzario, Storia del ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] svolgersi in Laterano solo il 29 giugno, alla presenza del F. e dei cardinali Arnaud de Faugières e Niccolò da Prato. La situazione suggerì all'imperatore di lasciare presto Roma: si installò infatti qualche giorno dopo a Tivoli sempre in compagnia ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] storia della musica al Santo e nel Veneto, a cura di E. Grossato, Vicenza 1977, ad Indicem; R. Giorgetti, Gli organi di Prato, in Prato - Storia e arte, XVIII (1977), 48-50, pp. 17-58 (in particolare pp. 17, 49 s.); Id., Sette secoli d'arte organaria ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] al 29 ott. 1559 il G. fu in contatto epistolare con Caterina de' Ricci, monaca nel monastero di S. Vincenzo di Prato; intorno alla figura di Caterina de' Ricci si ricomponevano, così, alcune fila che prendevano le mosse dagli anni della formazione ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] Campobasso. Ma una sua conferenza del 15 apr. 1883, La scienza in relazione con la moralità e la questione sociale (Prato 1884), che rimproverava ai gesuiti e ai loro accoliti l'antirosminianesimo cieco, dannoso alla Chiesa e alla società, suscitò un ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] del settembre 1786, le cui tesi però condivise sempre senza riserve. Conobbe Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, solo più tardi, durante un viaggio in Toscana, intrapreso nell'estate del 1791, nel corso del quale strinse legami anche ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.