DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] già un terzo insigne aretino, Convenevole di Acconcio da Prato, si trasferì ad Avignone per tentare l'esperienza della Curia de Ervariis.
D'altronde, morto ormai il cardinale Niccolò da Prato, suo protettore, il D. non aveva più motivo di restare ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] . Piccini, Il Museo dello Spedale degli Innocenti a Firenze, Milano 1977, ad Indicem;E. Castellani, in S. Maria delle Carceri a Prato,Prato 1978, pp. 167-189; J. Pope-Hennessy, Thoughts on A. D.,in Apollo, CIX(1979), pp. 176-197; C. Donatone, Firenze ...
Leggi Tutto
CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] -185), il C. sottoscrisse la dichiarazione - redatta e inviata dal giansenista E. Degola all'ex vescovo di Pistoia e Prato Scipione de' Ricci - che approvava la decisione del vescovo Benedetto Solari di proibire nella diocesi di Noli la pubblicazione ...
Leggi Tutto
CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] parti interessate di non occuparsi più dell'argomento.
Opere: Le lettere spirituali e famil. di s. C. de' R., a cura di C. Guasti, Prato 1861; Le lettere di s. C. de' R. alla famiglia, con la giunta di alcune altre racc. da C. Guasti, a cura di A ...
Leggi Tutto
BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] gli procurò un gruppo di quattro opere strettamente connesse: Le origini della sovranità temporale dei papi, Roma 1862 (3 ediz., Prato 1889); Iprimi papi-re e l'ultimo dei re longobardi, Roma 1864; Ilpatriziato romano di Carlomagno, apparso in vari ...
Leggi Tutto
ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] pisano e l'abate di S. Lussorio.
Tra il 1138 e il 1142 l'amarezza causatagli dalle continue controversie tra il clero di Prato e la pieve di S. Giusto lo indusse a chiedere a Innocenzo II di esonerarlo dal peso della cattedra episcopale, ma il papa ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] e gallicano del Montazet (Ca techisino per i Fanciulli ad uso delle Città e Diocesi di Cortona, Chiusi, Pienza, Pistoia, Prato e Colle, Prato 1786) e a firmare la pastorale che vi è premessa.
Ma, nell'insieme, il riformismo dell'A., pur improntato ad ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] maronita. Al termine di quell'anno si recò a Firenze per la sua terza probazione e poi presso il Collegio Cicognini di Prato dove, il 15 ag. 1705, fece solenne professione.
Nel 1706, richiamato a Roma, gli venne affidata la cura della missione urbana ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] Cocomero. Fu membro dell'Accademia Fiorentina e di quelle della Crusca e degli Apatisti. Morì proposto della cattedrale di Prato il 30 marzo 1772.
Varie sue composizioni d'occasione sono legate alla sua attività più propriamente ecclesiastica: quali ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] . Ottenuta a tal fine la disponibilità delle truppe spagnole, partecipò di persona alle operazioni militari culminate nella presa di Prato (29 agosto) seguita dal sacco, che terrorizzò i Fiorentini spingendoli a destituire il Soderini (31 ag. 1512) e ...
Leggi Tutto
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.