GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] nel 1584 lo stesso Ansaldi propose il G. come "maestro generale" delle scuole della dottrina nella chiesa di S. Lucia sul Prato, finché nel gennaio del 1599 fu chiamato dal cardinal de' Medici a succedere all'Ansaldi come capo e governatore di tutte ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] 1853, p. 94; C. Guasti, F. F., in Arch. stor. ital., n.s., III (1856), pp. 241-245 (poi in Opere, II, Prato 1895, pp. 62-67); E. Bindi, Elogio funebre del padre F. F. minore osservante…, Firenze 1857; Marcellino da Civezza, Biografia del padre F. F ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] 20 sett. 1791. Dopo aver chiarito le linee fondamentali del futuro governo delle diocesi, il F. venne nominato vescovo di Pistoia e Prato il 19 dic. 1791 e fu consacrato due giorni dopo. In concomitanza con la presa di possesso per procura il 16 genn ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Maria e di Candida di Cesare Nencini. Compì i primi studi al collegio "Cicognini" di Prato, poi nella città natale con N.F. Buti e quindi nel collegio dei gesuiti di Pistoia. Di qui passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, ...
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ALAMANNI, Federico
Clementina Rotondi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1696 da Raffaele e da Maria Maddalena Rucellai. Studiò all'università di Pisa, laureandosi in utroque iure il 5 marzo 1721; passò quindi [...] a rallegrarsi con Clemente XII per la sua elezione al pontificato. Il 21 luglio 1732 fu nominato vescovo di Pistoia e Prato e il 5 genn. 1743 assistente al soglio pontificio.
Nel 1737 introdusse a Pistoia l'Ordine delle suore della Visitazione; nel ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] numerosi trattati, fra i quali sono considerati rilevanti: Tractatus de Romano Pontifice cum prolegomeno de Ecclesia, Roma 1877 (II ed., Prato 1891; III ed., ibid. 1902; IV ed. Roma 1931, a cura di G. Filograssi); Tractatus de Deo creante et elevante ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] i circoli giansenisti, non si conoscono infatti sue lettere anteriori al 1781. A metterlo in contatto con il vescovo di Prato e Pistoia Scipione de’ Ricci, nel 1784, fu l’abate giansenista Reginaldo Tanzini. Il prelato aveva lanciato la sua campagna ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 103; M. Pieroni Francini, Immagine sacre in Toscana dal tumulto di Prato al "Viva Maria", in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano-L. Sebastiani ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] dell'Aquila, dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), Roma (1332), Prato (1338), Arezzo (1339) e Pisa (1340). Il 26 giugno 1342 Clemente VI lo trasferì alla diocesi di Firenze, sopprimendo ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] il 18 ag. 1892.
qNon tutti gli scritti del D. furono raccolti negli undici volumi delle Opere varie edite ed inedite (I-V, Prato 1875-80; VI-VII Milano 1881-83, VIII-XI, Firenze 1888-92): edizione a parte ebbero, oltre al Lexicon eall'Onomasticon, i ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.