AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] edizione, nel 1846, col titolo Introduzione agli studi ecclesiastici conforme ai bisogni religiosi e civili fu ristampata più volte, a Prato nel 1851, a Firenze nel 1876, e fu tradotta anche in francese); Educazione morale e fisica del clero (Parma ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] E., che a quella data era già deceduto, successe come vescovo di Cariati e Cerenza Tommaso (III) Cortesi da Prato, già vescovo di Vieste.
Particolarmente difficile risulta stabilire l'esatta cronologia della vita e dell'attività dell'E., anche perché ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] dei suoi teologi consultori per l'assemblea episcopale "a proposizione" del priore della Ss. Annunziata di Firenze, Giuliano Piermei (cfr. Prato, Bibl. Roncioniana, ms. P-II-1, c. 47).
Per le sue precarie condizioni di salute, il F. non solo non ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] 113, 115, 121, 125, 127-131, 133, 135, 145-149, 151, 153, 182-186; P. S. Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, Prato 1839-1840, pp. 306 ss.; A. De Magistris, Historia della città e s. basilica cattedrale di Anagni, Roma 1744, p. 167; A. Meister ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] sinodali: l’organizzazione del consenso, in Il sinodo di Pistoia del 1786, Atti del Convegno internazionale per il secondo centenario, (Pistoia-Prato, 1986), a cura di C. Lamioni, Roma 1991, pp. 205-219, in partic. p. 205.
94 M. Verga, Il vescovo e ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] . Etude iconographique, Bulletin des musées royaux des beaux-arts 8, 1959, pp. 3-34; I. Origo, Le marchand de Prato, Paris 1959; R. Bauerreis, Basileús tés dóxes. Ein frühes eucharistisches Bild und seine Auswirkung, in Pro mundi vita. Festschrift ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ), che tuttavia si dedicò più a elargire dispense che a disciplinare (la gran parte di esse riguardava prelati italiani)58. Nella Prato del XVII secolo, ha scritto Mario Rosa, nel santuario di S. Maria della Pietà, a meno di trent’anni dall’erezione ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] novantenne può scrivere: «Addio, ora ben altro è il prato».
Ci si potrebbe fermar qui; tuttavia, tra i diversi : “Hai ucciso: hai diminuito anche d’un solo filo d’erba il prato della sua gioia”.
Ennio: “Se fosse vero che il tuo Signore mi ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] confessioniste del mondo cattolico e la reviviscenza anticlericale di ambienti e settori laici.
Il noto caso del vescovo di Prato, rinviato a giudizio nell’ottobre 1957 a seguito della querela da parte di due coniugi da lui accusati di concubinaggio ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] tra l'Umbria e le Marche, dove si spostava di città in città: nel 1423 era a Fano, nel 1424 ad Aversa e Prato, nel 1425 a Visso, Norcia Cascia, Ripatransone, Jesi e Massaccio, nel 1426 a Macerata, Fabriano, Norcia, Tolentino e Camerino, nel 1427 a ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.