BALDINUCCI, Antonio
Alberto Merola
Figlio del celebre letterato e studioso d'arte Filippo e di Caterina Scalari, nacque a Firenze il 19 giugno 1665. Educato ad una fervida vita religiosa nel collegio [...] et canonizationis ven. servi Dei A. B.,Romae 1869; P. Vannucci, Vita del beato A. B.,Roma 1893; Lettere inedite del B. A. B.,a cura di L. Rosa, Prato 1899; G. De Guibert, La spiritualité de la Compagnie de Jésus, Rome 1953, pp. 279, 282. ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] Ruler Theology of the Prayerbook of Charles the Bald, Viator 11, 1980, pp. 385-417; O. Kresten, G. Prato, Die Miniatur des Evangelisten Markus im Codex Purpureus Rossanensis: eine spätere Einfügung, Römische historische Mitteilungen 27, 1985, pp. 381 ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] a Roma: nel 1559, comunque, era priore del convento romano della Minerva. Negli anni successivi ebbe lo stesso incarico nei conventi di Prato e di Viterbo. Il soggiorno romano fu, però, il più significativo per l'E., in quanto, fra l'altro, lo pose ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] l'arcivescovo di Genova di intervenire contro i ribelli di Toscana; a sua volta l'inquisitore toscano, il minore Grimoaldo da Prato, minacciò i ribelli di censure ecclesiastiche.
L'appello di E. e di fra Giacomo da San Gimignano a Federico può essere ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] di S. Prospero), pur cedendo in qualche caso a repentine cadute di qualità come nella Madonna del Rosario della parrocchiale di Prato Fontana (Reggio Emilia).
È comunque il consistente numero di opere inviate dal Barbieri a Reggio, a partire dal 1625 ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] preliminari alla sua nomina si protrassero per alcuni mesi, perché inizialmente il granduca di Toscana sostenne il preposto di Prato Filippo Salviati, verso il quale il pontefice si mostrò invece non disponibile, forse a causa degli impedimenti della ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] ", come avveniva nella prassi seguita dai lionesi. Ciò scandalizzò alcuni adepti, indicati dalle fonti come "illi de Prato" (Kaeppeli, p. 134), i quali si allontanarono dall'eresiarca. Essi vanno probabilmente identificati con quei valdesi che ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] , nonché nel fondo magliabechiano della Biblioteca Nazionale di Firenze.
Fonti e Bibl.: Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII,Prato 1839, II, pp. 211-217; L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia Altoviti,Firenze 187.1, pp. 82-87 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] dei templari e la condanna di Bonifacio VIII.
Il famoso racconto del Villani, secondo il quale il cardinale Niccolò da Prato avrebbe consigliato al papa di dire a Filippo che l'affare della condanna di Bonifacio era troppo importante e delicato per ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] tradizionale. Muovendo da queste premesse, sostenne presso Pio VI la nomina di S. de' Ricci a vescovo di Pistoia e Prato, che egli stesso consacrò a Roma (25 giugno 1780), approvandone i primi atti pastorali.
Lodò, ad esempio, la prima istruzione ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.