MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] cura e studio di G. Guidetti, Reggio Emilia 1934, pp. 237-311; G. Montani, XLVIII Iscrizioni di G. M. non più stampate (Prato 1828), in Antologia, aprile 1828, pp. 114 s.; Lettere di P. Giordani, G.B. Niccolini e D. Strocchi all'abate G. M., Faenza ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] e chiaro interprete d'Aristotile" e ancora di Remigio Migliorato e Giovanni Strozzi, nonché del matematico e astrologo fra Giuliano da Prato. Nel passare da Padova a Pisa si fermò anche a Ferrara, dove incontrò Virginio, figlio di Ludovico Ariosto, e ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] 1593, pp. non num. della "Dedica dell'Autore a Niccolò Capponi"; S. Caterina de' Ricci, Le lettere..., a cura di C. Guasti, Prato 1861, pp. XVI, LXXXI-LXXXIII, LXXXVLXXXIX, 377-460; Due lettere di L. C., a cura di G. Benedetti, Firenze 1873; G. De ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] e dell'Arcadia, a cura di C. Calcaterra, Milano 1936, p. 885; R. Nuti, Per la supposta dimora di V. da F. a S. Lucia sul Prato, in Arch. stor. pratese, XX (1942), pp. 131 s.; A. Vallone, Fede e arte nel F., in Antico e nuovo, 11 (1947), pp.1-10; B ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] 1538, condannato all'isolamento a causa dei dissapori subentrati nei rapporti con le famiglie pratesi, il F. si spense a Prato il 27 giugno 1543 in assoluta solitudine. I fratelli appresero della sua morte solo due settimane dopo, come si legge nel ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] Sacre Scritture e, spinto anche dalle polemiche innescate dalla controversa predicazione di S. de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, volle approfondire l'esegesi biblica studiando (in gran parte da autodidatta) il copto, il siriaco, l'ebraico e l ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] suo primo lavoro giovanile sul compaesano A. F. Bertini, del quale aveva ristampato l'arguta toscanissima operetta La Giampagolaggine (Prato 1882), e nell'iniziativa con cui, nel 1892, aveva promosso la fondazione, in Castel Fiorentino, della Società ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] La Vespa ebbe a subire persecuzioni (le copie del terzo numero furono date alle fiamme nel Caffè della guardia nazionale di Prato) e contro il B. condusse una lotta accanita il giornale democratico Il Lampione. Il 12 dic. 1848 La Vespa pubblicò, all ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] da Avignone, a Carpentras; Francesco e Gherardo furono avviati agli studi sotto la guida di un altro esule guelfo, Convenevole da Prato (n. 1270 ca.; ricordato con affetto in Seniles, XVI 1).
Nel rievocare il suo cursus studiorum, Petrarca affermò di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] iniziò il suo lavoro a Bari, per essere dopo pochi mesi trasferito a Firenze, come contabile nelle officine di Porta a Prato. Nel 1910 sposò Elena Rochat Cordey, figlia anch'essa di un pastore, dalla quale ebbe quattro figli, mentre nel 1911 conseguì ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.