VENTURI, Pompeo
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Siena il 21 settembre 1693, morto ad Ancona il 12 aprile 1752. Appartenne alla Compagnia di Gesù che lo adoperò nell'insegnamento delle lettere e della [...] filosofia in varie scuole di Firenze, Prato, Siena, Roma.
Gli furono a torto attribuite le satire di Quinto Settano (Lodovico Sergardi), e n'ebbe incresciose ritorsioni; per difendersene, compose satire anch'esso, che non stampò. E altre cose lasciò ...
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Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] descritte nel romanzo Il paradiso degli Alberti di Giovanni Gherardi da Prato. A tali adunanze partecipavano l'organista cieco Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a Coluccio Salutati. Esiliato da ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] 1853, p. 94; C. Guasti, F. F., in Arch. stor. ital., n.s., III (1856), pp. 241-245 (poi in Opere, II, Prato 1895, pp. 62-67); E. Bindi, Elogio funebre del padre F. F. minore osservante…, Firenze 1857; Marcellino da Civezza, Biografia del padre F. F ...
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Scrittore svedese (Sundsvall 1915 - ivi 1997). La sua narrativa è percorsa dalla continua ricerca di valori metafisici cristiani in un mondo di relatività e di assurdità. Tra i suoi romanzi: Tåbb med manifestet, [...] "Tåbb col manifesto", 1943; Jungfrun i det gröna, "La vergine sul prato", 1947; Egen spis, "Casa propria", 1948; Fromma mord, "Delitti pietosi", 1952; Kanelbiten, "Cannellina", 1953; Min död är min, "La mia morte è mia", 1954; Stora glömskan, "Il ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] Ashb. Laur. n. 942, c. 35r; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 15-18; Giovanni da Prato, Il paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, II, Bologna 1867, pp. 99 s.; Zenone da Pistoia, La pietosa fonte, Firenze 1874 ...
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Letterato (Firenze 1410 - ivi 1484). Religiosissimo, scrisse laude spirituali e rappresentazioni sacre; tra queste, la più complessa e più notevole è Abraam e Isaac (1449). La Vita del beato G. Colombini [...] (1449) è un gioiello per la limpidità e vivacità della prosa. Lasciò lettere e volgarizzamenti varî, tra i quali il Prato spirituale (1445), raccolta di leggende. ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] e filosofiche, rielaborandole con una raffinata tecnica di scrittura.
Vita
Era ancora convittore presso il collegio Cicognini di Prato quando esordì con Primo vere (1879), una raccolta di poesie pubblicata a spese del padre (Francesco Paolo ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] da Angiolo e da Maria Maddalena Spigliantini. Il padre fu "capitano della piazza in Prato" (Mazzei, I, p. 65), e la sua famiglia aveva qualche tradizione letteraria. Avviato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica, come il fratello Carlo che ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] in Miscellanea pratese di cose inedite o rare antiche e moderne, a cura di C. Guasti, Prato 1862 (rist. anast. con le note autografe del Guasti, Prato 1982); La guerra di Serrezzana. Il lamento di Lorenzino de' Medici e del duca Alessandro aggiuntavi ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] e ad Orléans (1292-93); la sua famiglia era di parte nera e Cino, nel 1303, fu bandito da Pistoia e il suo esilio, a Prato e a Firenze, durò sino al 1306. Sperò, poi, in Arrigo VII di cui seguì le sorti come consigliere di Ludovico di Savoia. Dal ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.